La premier Giorgia Meloni diventa un'icona di Hollywood
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La premier Giorgia Meloni diventa un’icona di Hollywood

Giorgia Meloni

Il murale “Pop Giorgia” di aleXsandro Palombo a Milano, che ritrae Giorgia Meloni in una posa iconica ispirata a Marilyn Monroe.

Nel vivace contesto urbano di Milano, precisamente in via Monte Napoleone, una strada sinonimo di lusso e alta moda, è spuntato un’opera d’arte che cattura l’attenzione: il murale “Pop Giorgia“, dedicato alla premier Giorgia Meloni.

Questo pezzo d’arte straordinario, creato dall’artista contemporaneo aleXsandro Palombo, ritrae la premier italiana in una posa che evoca una delle immagini più iconiche del Novecento: Marilyn Monroe nel film “The Seven Year Itch” (tradotto in italiano con “Quando la moglie è in vacanza”).

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
Leggi anche
Schlein attacca la Meloni: “Europee? Inquietante essere schiacciati dal nome Giorgia”

Il nuovo murale di Palombo: Giorgia Meloni come Marilyn Monroe

Come riportato da Liberoquotidiano.it, la premier Giorgia Meloni è rappresentata mentre sta su una grata di ventilazione, con l’abito bianco cocktail, famoso per la scena in cui il vento solleva il vestito di Monroe.

L’opera non si limita a una mera rappresentazione estetica, ma intreccia elementi di commento politico con un tocco di humor. Sotto la gonna dell’abito bianco di Meloni, spuntano degli slip adornati con la bandiera dell’Unione Europea.

Questo è il simbolo evidente del recente annuncio della premier sulla sua candidatura alle prossime elezioni europee. L’artista ha giocato con il titolo “Gone with the Wind” (“Via col vento”), utilizzato per condividere l’opera sui social, facendo un parallelo tra la leggerezza del film e la fluidità delle dinamiche politiche europee.

Altre opere a tema politico

Questa non è la prima volta che Palombo si dedica a ritratti di Meloni; precedentemente aveva realizzato “Power is Female” dove la Meloni era rappresentata accanto a Elly Schlein, con una riflessione sulla maternità surrogata.

In quella narrazione visiva, i contrasti ideologici erano evidenziati dalle scritte sui loro grembi: “My uterus my choice” su Schlein, e “Not for rent” su Meloni, rispettivamente simboleggiando il diritto alla scelta e l’opposizione al concetto di utero in affitto.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 29 Aprile 2024 16:31

Schlein attacca la Meloni: “Europee? Inquietante essere schiacciati dal nome Giorgia”

nl pixel