Arrivano dettagli sull’incontro a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e il ministro Sangiuliano relativamente al caso di Maria Rosaria Boccia.
La vicenda che sta vedendo coinvolto il ministro Gennaro Sangiuliano e la presunta sua consigliera Maria Rosaria Boccia ha visto in queste ore nuovi sviluppi con l’incontro tra il politico e la Premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Da quanto si apprende, il faccia a faccia sarebbe stato rovente con la Presidente del Consiglio che sarebbe stata piuttosto adirata.
La furia di Giorgia Meloni con Sangiuliano: l’incontro
“Meloni processa Sangiuliano: ‘Ora devi giurarmi che non c’è altro'”. Questo il titolo scelto da Repubblica per sintetizzare l’incontro avvenuto a Palazzo Chigi tra la Premier il ministro per quanto concerne la vicenda legata a Maria Rosaria Boccia. Da quanto si apprende, il faccia a faccia tra la Presidente del Consiglio e il Ministro sarebbe stato piuttosto infuocato con la donna arrabbiata per gli sviluppi che sta avendo questa vicenda.
“Giurami che non c’è un euro pubblico speso per lei. Né un documento riservato in suo possesso. Giuramelo. Fammi capire che posso ancora fidarmi. Spiegami tutto nel dettaglio”, questi alcuni dei virgolettati attribuiti alla Meloni che avrebbe giustamente chiesto spiegazioni a Sangiuliano dopo averlo difeso anche in tv. Difficile sapere poi se ci siano state altre confidenze ma pare che l’incontro tra la Premier e il Ministro sia durato circa un’ora e mezza.
Il ministro dopo il faccia a faccia: le parole
Lo stesso Sangiuliano ha poi voluto ribadire la sua posizione anche a seguito del confronto con la Presidente del Consiglio: “Sono stato a colloquio con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per ribadire la verità delle mie affermazioni contenute nella lettera inviata questa mattina al quotidiano ‘La Stampa’: mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata”.
Da sottolineare anche come da fonti del Quirinale si apprende che non ci sia “stata nessuna telefonata tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni sulla vicenda”.