Giorgia Meloni: la strategia estera che sta cambiando tutto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni: la strategia estera che sta cambiando tutto

Giorgia Meloni durante un discorso

Giorgia Meloni vede premiata la sua scelta diplomatica: Trump, Zelensky, Erdogan e il dialogo sui dazi tra Usa e Ue.

Negli ultimi anni, il panorama internazionale è diventato sempre più complesso e frammentato, questo Giorgia Meloni lo sa bene. La leadership europea ha faticato a mantenere un fronte compatto, mentre nuovi equilibri globali si sono affacciati all’orizzonte. Gli Stati Uniti, con un ritorno più assertivo sulla scena mondiale, hanno costretto i leader europei a ripensare le loro strategie. In questo contesto, Giorgia Meloni ha scelto una via poco battuta, puntando tutto sul rapporto privilegiato con Donald Trump e sull’idea di un’Europa che non può prescindere dal suo storico alleato d’oltreoceano.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Il contesto internazionale: tra diffidenze e nuove alleanze

Non tutti i leader europei hanno condiviso la visione di Meloni. In particolare, Emmanuel Macron ha più volte tentato di costruire un asse europeo indipendente dagli Stati Uniti, ricevendo inizialmente un certo sostegno. Tuttavia, eventi recenti hanno mostrato i limiti di questa impostazione. Durante il faccia a faccia tra Trump e Zelensky nella basilica di San Pietro, proprio Macron ha subito un’umiliazione diplomatica: invitato ad allontanarsi per consentire un confronto più riservato tra i due leader. Una scena che ha rivelato quanto il peso politico della Francia si sia ridotto rispetto alla nuova centralità italiana.

Nel frattempo, Giorgia Meloni ha rafforzato i suoi rapporti non solo con Washington, ma anche con altri protagonisti cruciali come Javier Milei in Argentina e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Domani a Roma si terrà infatti il vertice Italia-Turchia, un appuntamento strategico per discutere di Mediterraneo, Ucraina e immigrazione.

La svolta: pace, dazi e la nuova centralità italiana

Il quadro che si sta delineando premia l’approccio prudente ma deciso di Meloni. La telefonata di sabato sera con Ursula von der Leyen, rivelata ieri da Bruxelles, ha confermato la sintonia italo-europea sulla necessità di un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti. Il summit Usa-Ue sui dazi, previsto tra giugno e luglio, vedrà Meloni protagonista insieme a Trump e von der Leyen.

Il viaggio di Trump in Italia, promesso durante la visita ufficiale di Meloni alla Casa Bianca, rappresenterà un evento chiave. E anche se la sede finale dei negoziati dovesse essere Bruxelles, ciò che conta, come sottolineano da palazzo Chigi, è il risultato: l’Italia torna a essere centrale nei grandi dossier internazionali, grazie alla visione lungimirante della sua premier.

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ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2025 10:53

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