La premier Giorgia Meloni difende il protocollo Italia-Albania e chiede all’Unione Europea di non ostacolare i rimpatri.
Non basta Giuseppe Conte che la definisce “cheerleader”, la premier Giorgia Meloni non si ferma e conferma la determinazione del governo a portare avanti il protocollo Italia-Albania, considerato una soluzione innovativa per la gestione dei flussi migratori.
Durante il suo intervento alla Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia, come riportato da Open, la presidente del Consiglio ha sottolineato la sua posizione sull’immigrazione ed ha fatto una richiesta all’UE. Ecco il video.
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Il faccia a faccia con Magnus Brunner
Nella giornata di domani, il commissario europeo per gli affari interni e la migrazione, Magnus Brunner, sarà in Italia per incontrare Giorgia Meloni e diversi esponenti del governo. Tra cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone.
Al centro degli incontri ci saranno la strategia per la sicurezza interna, le politiche di rimpatrio e l’attuazione del Patto su migrazione e asilo. Ma tornando al discorso di oggi…
Il protocollo Italia-Albania e la richiesta all’Europa
Nel corso del suo intervento alla Scuola Superiore Amministrazione dell’Interno, Giorgia Meloni ha ribadito il sostegno del governo al protocollo Italia-Albania, affermando che l’esecutivo è determinato “a trovare una soluzione ad ogni ostacolo che appare non solo perché crediamo nel protocollo ma anche perché rivendichiamo il diritto della politica di governare secondo le indicazioni dei cittadini“.
La premier ha sottolineato che “il dovere della politica è di assumersi le sue responsabilità” e che il governo dei flussi migratori deve rispondere alla volontà della maggioranza della popolazione, la quale chiede di fermare l’immigrazione irregolare.
La premier ha poi evidenziato gli effetti negativi della migrazione illegale: “L’immigrazione illegale produce insicurezza, mancata integrazione, incapacità di garantire lo stato di diritto e anche perché l’immigrazione illegale di massa è la prima nemica della migrazione legale“. Non ha dubbi, “in Italia si entra solo legalmente“.
Nel suo discorso, inoltre, ha anche affrontato il ruolo della Corte di giustizia europea in materia di politiche migratorie. “La Corte della giustizia europea deve scongiurare il rischio di compromettere le politiche di rimpatrio di tutti gli Stati dell’Unione europea“, ha dichiarato.
Ora il mio intervento dalla Scuola Superiore Amministrazione dell’Interno. Collegatevi. https://t.co/xjghJwnlD8
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 17, 2025