Maggioranza divisa sul terzo mandato ma Giorgia Meloni è serena e fa chiarezza. Poi la Premier lancia l’affondo a Schlein e De Luca.
Ospite a ‘Cinque minuti’ e poi a ‘Porta a Porta’ con Bruno Vespa su Rai 1, Giorgia Meloni si è mostrata solida e serena sui principali temi dell’attualità politica italiana. Al netto di una maggioranza spaccata sul terzo mandato, bocciato nelle ultime ore, la Premier ha risposto in modo diretto ad ogni domanda non facendo mancare, poi, anche qualche affondo alle opposizioni con particolare menzione per Elly Schlein e Vincenzo De Luca.
Giorgia Meloni e la bocciatura del terzo mandato
A ‘Cinque Minuti’, la Meloni ha voluto subito rispondere a chi mette ogni giorno in discussione l’unita del Governo: “La mattina mi diverto come una matta”, ha detto la Premier facendo riferimento a quanto legge sulla stampa a proposito di presunte ricostruzioni e rotture. “La speranza che la maggioranza crolli è una speranza dell’opposizione“.
Parlando sempre con Vespa, la Premier ha fatto chiarezza anche sulla bocciatura del terzo mandato: “Non era inserito nel programma, non è iniziativa del governo, era un’iniziativa parlamentare. Ci sono state opinioni diverse, massima serenità ma non è una materia che in qualche maniera crea problemi al governo o alla maggioranza”.
L’affondo su Schlein e De Luca
Successivamente, Giorgia Meloni ha commentato anche alcuni recenti episodi che l’hanno vista protagonista indiretta con gli insulti ricevuti da parte del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
In questa ottica, la Presidente del Consiglio, a ‘Porta a Porta’, ha avuto da ridire sul diretto interessato ma anche su Elly Schlein, rea di non aver preso una posizione contro quanto accaduto.
“Sono rimasta molto colpita dal suo silenzio sugli insulti e sui metodi di Vincenzo De Luca. Non vengano a farci la morale tutti i giorni, perché quando è stato chiesto a Schlein cosa ne pensava, lei ha risposto ‘Ho già parlato di autonomia’. Farò così anch’io. Gente che fa lezioni di morale e poi non si assume le responsabilità non mi convince”.
Non è poi mancata la “batosta” proprio a De Luca sul tema dell’utilizzo dei Fondi sviluppo tirato fuori proprio dal Presidente della Regione Campania: “Se uno guarda l’utilizzo dei Fondi, in Campania ho trovato la festa del fagiolo e della patata, la rassegna della zampogna, la festa del caciocavallo podolico, la sagra dello scazzatiello. Mi chiedo se queste siano le priorità […]”.