Giornata mondiale contro l’omofobia: Giorgia Meloni e il presidente Mattarella ribadiscono l’importanza di combattere la discriminazione e promuovere i diritti LGBTQ+.
In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, la premier Giorgia Meloni e il presidente Mattarella sono intervenuti, lasciando un messaggio a tutta l’Italia.
Come riportato da Secoloditalia.it, le due importanti cariche del Paese hanno riaffermato con forza l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale.
Il messaggio della premier Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha dichiarato che “la tutela e la difesa della dignità di ogni persona è sancita dalla nostra Costituzione“.
La premier ha sottolineato l’importanza di combattere ogni forma di discriminazione, violenza e intolleranza, evidenziando che tale impegno deve coinvolgere tutte le istituzioni, a ogni livello.
“È una priorità per tutte le Istituzioni, ad ogni livello, combattere ogni forma di discriminazione, violenza e intolleranza e investire sulla prevenzione e sul supporto alle vittime“, ha affermato Meloni.
“Nostro compito, inoltre, tenere alta l’attenzione della comunità internazionale sulle persecuzioni e sugli abusi che in molte Nazioni del mondo” ha ribattuto la premier, guardando ai Paesi esteri.
“Discriminazioni e violenze inaccettabili, che ledono la dignità delle persone e sulle quali i riflettori non devono mai spegnersi. Anche su questo fronte, il governo è, e sarà, sempre in prima linea“, ha concluso Meloni.
L’intervento di Mattarella contro l’omofobia
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha espresso la sua preoccupazione per i fenomeni di omotransfobia che persistono in Italia.
“L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà, costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica“, ha dichiarato Mattarella.
Il Capo dello Stato ha richiamato l’attenzione sui numerosi episodi di discriminazione e violenza contro persone LGBTQ+ nel paese, affermando che “l’Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio, aggredite verbalmente e fisicamente. Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità“.
Mattarella ha concluso invitato le istituzioni a impegnarsi maggiormente per promuovere una società inclusiva e rispettosa delle identità di ciascuno.