Giuseppe Conte riapre il cassetto dei ricordi e colpisce Giorgia Meloni con un suo vecchio tweet su Gaza del 2014.
Dopo l’ultima rivoluzione dei mandati all’interno del M5S, Giuseppe Conte ha rivolto parole durissime contro la Premier Giorgia Meloni. Durante la discussione sulle mozioni relative alla Palestina, come riportato da Open, l’ex presidente del Consiglio ha mostrato un vecchio tweet del 2014, scritto dall’attuale premier a sostegno dei bambini di Gaza, accusandola di incoerenza e silenzio di fronte al dramma attuale.

La situazione a Gaza e la revisione degli accordi Ue
Nel corso del suo intervento, Giuseppe Conte ha puntato il dito contro la Presidente del Consiglio, rimproverandola per la sua posizione sulla crisi nella Striscia di Gaza. “Quasi 60mila palestinesi trucidati. Madri che frugano tra il cibo avariato per sfamare i propri figli“, ha dichiarato. La condanna dell’atteggiamento di Ignazio La Russa, che aveva parlato di “errori” da parte di Netanyahu, è stata durissima: “Pensavo fosse un marziano. No la seconda carica dello Stato“.
Ha poi definito esplicitamente quanto sta accadendo “genocidio“, ribadendo che gli italiani provano “vergogna per un’Italia che ieri ha votato contro la revisione degli accordi Ue con Israele“. L’attacco alla Premier si è fatto ancora più diretto quando ha ricordato il comportamento di Giorgia Meloni durante il premier time del 14 maggio: mentre lui chiedeva all’Aula un minuto di silenzio per le vittime di Gaza, lei è rimasta seduta.
Il tweet di Giorgia Meloni del 2014: l’attacco di Conte
È a quel punto che Giuseppe Conte ha mostrato in Aula un vecchio tweet del 2014 di Giorgia Meloni, in cui la leader di Fratelli d’Italia si schierava apertamente in difesa dei bambini palestinesi. “Non ci racconti più la storia della madre, della cristiana e della patriota. Perché una cristiana non si gira dall’altra parte“, ha attaccato il leader del M5s. Il riferimento è chiaro: secondo Conte, le parole del passato non trovano riscontro nei comportamenti presenti della Premier.