Superato l’ostacolo della Banca Popolare di Bari, il governo si riunisce in un nuovo vertice di maggioranza. Il premier Conte cerca conferme. In caso di fallimento potrebbe staccare la spina al governo.
Il governo salva la Banca Popolare d Bari grazie a un decreto approvato in Cdm dopo le tensioni degli ultimi giorni. Ma il clima di tensione continua a caratterizzare i rapporti tra le forze di maggioranza. Nella sera del 16 dicembre il governo si confronterà in un nuovo vertice che potrebbe rivelarsi addirittura decisivo per le sorti dell’esecutivo.
Cdm sulla Banca Popolare di Bari, il governo arriva a un accordo insperato
Capitolo Pop Bari. Il governo ha stanziato con un decreto 900 milioni che saranno investiti per far fronte alle urgenze del sistema creditizio del Sud e per la realizzazione di una banca di investimento. Come confermato da Giuseppe Conte nei giorni scorsi, l’idea è quella di creare una sorta di grande banca popolare del Meridione.
Oltre al finanziamento, il governo ha disposto la nascita della Commissione parlamentare sulle banche. Inoltre il premier Conte dovrà confrontarsi con Bankitalia per fare luce su quanto accaduto in Pop. Bari per verificare se ci siano stati errori personali e responsabilità individuali.
Esultano Di Maio e Gualtieri
L’accordo trovato al governo sembra accontentare tutti. Luigi Di Maio esulta per aver salvato i risparmiatori e dichiara guerra ai manager e agli “amici degli amici“. Anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha voluto esprimere la propria soddisfazione per essere arrivati a un compromesso utile a tutelare i risparmiatori.
Le tensioni nella maggioranza
Ma il Consiglio dei Ministri non è stato tutto in discesa, anzi. Il premier Conte ha dovuto districarsi tra le pressioni e le richieste del Movimento 5 Stelle e di Italia Viva, che hanno agitato il Cdm.
Verifica di governo, Conte disposto a staccare la spina in caso di fallimento
Ma la crisi non è superata. Nella serata del 16 dicembre le forze di maggioranza faranno i conti con una verifica di governo. Conte vuole provare a serrare i ranghi per puntellare una coalizione da troppo tempo zoppicante.
Nel nuovo vertice si affronteranno i temi caldi del momento: Alitalia, Ilva e il crono-programma annunciato sia dal premier che da Conte e Luigi Di Maio. Conte è pronto a giocarsi il tutto per tutto, al punto che se il vertice dovesse trasformarsi in un clamoroso fallimento potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di staccare la spina al governo.