Carlo Cottarelli ha accettato l’incarico di formare un Governo. L’economista prepara la lista dei ministri da sottoporre a Mattarella: i nomi pesanti sono quelli di Boeri, Giovannini, Cantone e Tronca.
ROMA – Il premier incaricato dal presidente Mattarella, Carlo Cottarelli, ha accettato l’incarico con queste parole: “Andrò in Parlamento per presentare una legge di bilancio e in caso di fiducia mi dimetterò ad inizio 2019, in alternativa mi dimetterò subito per andare a elezioni dopo agosto“.
I papabili all’Economia
Cottarelli è al lavoro per completare la lista dei ministri da presentare a Mattarella. Per quanto riguarda il dicastero più delicato, l’Economia, c’è l’ipotesi dell’interim, ossia che Cottarelli possa tenere il ruolo: in ogni caso, si fanno i nomi di Salvatore Rossi, direttore Generale di Banca d’Italia, Lucrezia Reichlin, docente di Economia alla London Business School, e Enrico Giovannini, ex presidente dell’Istat. Occhio anche all’attuale presidente dell’Inps, Tito Boeri.
Dagli Esteri agli Interni
Un ministero chiave, la Farnesina, potrebbe vedere una donna: si tratta di Elisabetta Belloni, prima donna a ricoprire il delicato ruolo di segretario generale della Farnesina. In alternativa, l’ambasciatore a Mosca Pasquale Terracciano. Molto quotato per le Infrastrutture è Raffaele Cantone, ma sarebbe infatti intenzionato a portare a termine il suo incarico all’Autorità anticorruzione. Giampiero Massolo è in pole per gli Interni: ex segretario generale alla Farnesina, ai vertici dei Servizi e oggi presidente di Fincantieri. Alla Giustizia buone chance per Alessandro Pajno, così come Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, e Paola Severino, già Guardasigilli del governo Monti e rettore della Luiss. Infine, Enzo Moavero Milanesi, già apparso nella rosa dei nomi possibili per l’esecutivo M5s-Lega, potrebbe tornare ad assumere le deleghe agli affari europei.