Di Maio: "Governo M5S-Pd: punti in comune in nuovo Esecutivo"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Governo M5S-Pd, Di Maio: “Ecco i punti in comune…”

LUIGI DI MAIO

Il leader pentastellato, Luigi Di Maio, ha scritto una lettera al Corsera nella quale mette in evidenza le basi programmatiche per un Governo tra M5S e Pd.

ROMA – Luigi Di Maio lancia un appello al Partito Democratico dalle colonne del Corriere della Sera. Il capo-politico del Movimento 5 Stelle si rivolge ai democratici al fine di giungere a un accordo che dia vita a un nuovo Governo.

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Esecutivo “alla tedesca”

Come spesso ha ripetuto l’ex vice-presidente della Camera dei Deputati, Di Maio punta a un “contratto alla tedesca per migliorare la qualità della vita degli italiani, per interpretare al massimo lo spirito della terza repubblica“. Il 31enne di Avellino ha aggiunto di essere “fiducioso perché sulla carta ci sono tanti punti di convergenza. L’eventuale contratto a cui perverremo verrà sottoposto alla votazione dei nostri iscritti online sulla piattaforma Rousseau“.

Roberto Fico
L’abbraccio tra Roberto Fico e Luigi Di Maio (fonte foto https://twitter.com/RLP_CAMPANIA)

Base programmatica

Poi, nel dettaglio, Di Maio ha sottolineato i punti programmatici dell’Esecutivo: “Agli 11 milioni di italiani che ci hanno votato abbiamo garantito la continuità dell’Italia nell’Unione europea e monetaria, per perseguire una profonda modifica dei vincoli di austerità, oltre che dell’impianto della governance economica e istituzionale europea. Dovremo superare il fiscal compact e avviare il percorso di definizione di un’unione fiscale per smantellare il sistema di elusione ed evasione. Questa impostazione è oggi condivisa anche dal Pd“. Immigrazione? “C’è la revisione del Regolamento di Dublino e l’equa ripartizione dei migranti tra tutti i Paesi dell’Ue“, ha scritto Di Maio. E sulla sicurezza: “c’è la comune volontà di aumentare le risorse per la cyber security e l’assunzione immediata di 10.000 nuovi agenti nelle forze dell’ordine“. Lotta alla povertà? “I fondi del Rei non sono sufficienti e le politiche attive del lavoro non funzionano. Il reddito di cittadinanza – ha scritto ancora Di Maio – risolverebbe entrambi i problemi…“.

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ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2018 8:35

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