Gp del Brasile, l’incidente tra Vettel e Leclerc riaccende le discussioni sulla prossima stagione: i due piloti possono convivere?
Il Gp del Brasile riaccende le polemiche in casa Ferrari, o meglio riporta alla ribalta i dubbi sulla coppia Leclerc-Vettel. Secondo molti i due non sono compatibili. Per motivi differenti il monegasco e il tedesco corrono per dimostrare qualcosa. Entrambi vogliono vincere. Una convivenza pacifica come quella tra Hamilton e Bottas sembra impossibile.
Gp del Brasile, incidente tra Vettel e Leclerc
Nella gara che doveva servire a rilanciare le quotazioni della Ferrari, chiamata a rispondere alle accuse, Leclerc e Vettel fanno a sportellate come due dilettanti e il risultato è che la buona prova del tedesco, che sembrava in grado di poter competere addirittura per il gradino più alto del podio, finisce sulla ghiaia. Un incidente di gara, come lo ha archiviato la Commissione di Gara, destinato a lasciare strascichi.
I due ferraristi avevano un’occasione (probabilmente l’unica alla luce del risultato) per dimostrare al team che la rivalità può essere sana e che due piloti della stessa squadra possono darsi battaglia e portare a casa risultati importanti, E sembrava che il discorso filasse, fino al contatto che ha rovinato la gara.
Di seguito il video dell’incidente tra Vettel e Leclerc
Futuro incerto per la Ferrari: i due piloti possono convivere?
Ora le riflessioni riguardano inevitabilmente il futuro. La Ferrari ha una coppia di piloti valida ma che ha dimostrato in diverse occasioni di non poter convivere. E questo non è tollerabile in un mondiale dove ogni punto può fare la differenza tra la vittoria e l’oblio.
“Si devono rendere conto che hanno danneggiato tutta la squadra. Non era necessario, così non va e lo devono capire. Vogliamo dare un segnale forte”, ha chiosato Binotto accantonando la sua proverbiale diplomazia.
Le ipotesi a disposizione sono due. O Vettel e Leclerc iniziano a collaborare accettando il ruolo che gli sarà assegnato o uno dei due dovrà cambiare aria. A quel punto sarà libero di correre da avversario.