Maybach Exelero, la one-off italo-tedesca da 700 CV
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Direttore: Alessandro Plateroti

Maybach Exelero, la one-off italo-tedesca da 700 CV

Maybach Exelero

Commissionata dalla Fulda per promuovere una nuova gamma di pneumatici, la Maybach Exelero è una sportiva ad alte prestazioni prodotta nel 2005 a Torino.

La storia del settore delle automotive è ricca di esempi di modelli unici, concept car e “one-off” realizzati per testare soluzioni tecniche e stilistiche innovative che non sempre trovano poi un’applicazione concreta nei modelli di serie. Alcuni esemplari nascono anche da esigenze più specifiche, come ad esempio promuovere una nuova linea di pneumatici altamente performanti. È questo il caso della Exelero prodotta dalla Maybach (ex Casa automobilistica tedesca ora facente parte dei marchi del Gruppo Daimler) del 2005.

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La nascita della Maybach Exelero

La nascita della Exelero si deve alla collaborazione tra due marchi tedeschi, la Maybach Motorenbau e la Fulda Reifen, un’azienda (sussidiaria della Goodyear) specializzata nella produzione di pneumatici. Come si apprende dal sito classicdriver.com, la Fulda era solita promuovere le proprie gomme tramite uno speciale modello di auto sportiva; la Exelero avrebbe, in particolare, rappresentato l’esemplare con il quale celebrare il 100° anniversario del produttore e, al contempo, promuovere l’omonima gamma di pneumatici high-tech.

La Maybach, che all’epoca era ancora un marchio indipendente, accettò la proposta della Fulda, facendosi affiancare dalla DaimlerChrysler. Nacque così la Maybach Exelero coupé, per essere “una impressionante ambasciatrice della nuova generazione di gomme ultra-performanti “. L’azienda tedesca definì il modello come “veicolo one-off creato per promuovere la gamma di pneumatici ad alte prestazioni Exelero prodotti dalla Fulda“; la Maybach specificò fin da subito che l’auto avrebbe ottenuto la certificazione per circolare su strada ma non sarebbe stata prodotta in serie. Lo riporta il sito della Blutec, la società che ha assorbito il costruttore della Exelero.

Il modello di serie dal quale viene derivata la Exelero è la Maybach 62, una berlina tre volumi alto di gamma presentata al Salone dell’Auto di Ginevra del 2005. Il passaggio da una carrozzeria sedan a una coupé pose alcuni problemi di natura tecnica, in particolare per quanto riguardava le prestazioni. Il problema principale era riuscire a sviluppare una motorizzazione in grado di spingere la Exelero fino a 350 km/h, così da poter testare efficacemente le gomme della Fulda. A questo scopo si intervenne sul 12 cilindri che la Maybach proponeva sulla gamma della 57, aumentando la cilindrata (che passò da 5.6 a 5.9 litri).

La produzione, i primi test e la presentazione

La Maybach Exelero viene disegnata dal 24enne Frederik Burchhardt che si ispira allo stile caratteristico delle berlinette sportive degli anni Trenta (in particolare la Maybach SW 38, anch’essa frutto della collaborazione tra le due aziende). L’elaborazione stilistica venne portata avanti dal centro stile DaymlerChrysler in collaborazione con il Politecnico di Design di Pforzheim: il risultato fu una vettura di grande impatto, grazie ad alcuni elementi quali la griglia anteriore cromata, i gruppi ottici anteriori molto affilati e l’intero prospetto posteriore, solcato da due firme luminose dalle linee taglienti.

Pur essendo tedesca a tutti gli effetti, la vettura nasce fisicamente in Italia, nello specifico a Torino, presso gli stabilimenti dell’azienda metallurgica Stola (eccezion fatta per il motore e la trasmissione), che consegna l’auto alla Maybach a marzo.

Una volta terminata, la one-off deve sottoporsi a diversi test. Ad aprile viene provata in pista sul tracciato di Sindelfingen, passa al controllo tecnico presso lo stabilimento della DaimlerChrysler di Papenburg per poi essere affidata all’ex pilota Klaus Ludwig per il test finale di velocità sul circuito di Nardò, il primo maggio 2005. Per ottenere i riscontri prestazionali desiderati, i tecnici intervengono anche sulla carrozzeria (modificando, ad esempio, l’angolo di inclinazione degli spoiler). I risultati sono fin da subito incoraggianti: Ludwig completa il primo giro facendo segnare una velocità di 346 km/h e al secondo raggiunge la soglia del 350 km/h (gli incaricati della FIA registrarono il dato record di 351,45 km/h). “È incredibile come il veicolo possa essere guidato a questa velocità record” – dichiara il pilota tedesco – “le ruote in particolare trasmettono un grande senso di sicurezza. Tutto era semplicemente perfetto: tecnologia, telaio e gomme“.

L’11 maggio 2005 la Maybach Exelero viene ufficialmente mostrata al pubblico presso il Tempodrom di Berlino.

Maybach Exelero
Fonte foto: https://www.facebook.com/carsandbikes4india/?tn-str=k*F

Scheda tecnica Maybach Exelero: ingombri, meccanica e motorizzazione

Lunga quasi sei metri (5.895 mm) e larga oltre due (2.140 mm), la Maybach Exelero è una coupé due porte dal profilo affilato e dalle linee sinuose; è alta meno di un metro e mezzo e sfoggia un passo particolarmente generoso (3.390 mm).

La carrozzeria nera in fibra di carbonio è alloggiata sulla base meccanica della Maybach 57, ossia l’avantreno a bracci trasversali e il retrotreno a bracci multipli. Le gomme fornite dalla Fulda sono montate su cerchi da 23 pollici che contribuiscono a dissimulare le generose dimensioni della vettura.

Anche il motore della Exelero, posizionato all’avantreno, venne derivato da quello dell’ammiraglia Maybach: un 12 cilindri biturbo con architettura a V (inclinazione da 60°) 5.908 cc di cilindrata. Prodotto dalla Casa di Stoccarda – poi assorbita dal Gruppo Daimler – questo power train a distribuzione monoalbero e tre valvole per cilindro è in grado di sviluppare una potenza massima di 700 CV (50 CV in più rispetto al propulsore della Maybach 57) ad un regime di 5.000 giri al minuto e una coppia motrice pari a 1.020 Nm a 2.500 giri al minuto. Tale potenza, messa al servizio della trazione posteriore, si traduce in prestazioni di altissimo livello: una velocità limite di 315 km/h e un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di appena 4.4 secondi.

Il dato relativo alle prestazioni della Maybach Exelero è altamente significativo, benché lontano da quelli fatti registrare da alcuni modelli capaci di sviluppare potenze simili. Va tenuto conto, infatti, che il V12, per quanto potente, deve sospingere una vettura imponente per dimensioni e massa complessiva (2.660 kg).

Quanto costa la Exelero

In genere concept e one-off non hanno un prezzo vero e proprio, anche perché non esiste un mercato effettivo per questo genere di prodotti. Ciò nonostante, sembrava possibile individuare con esattezza il costo della Maybach Exelero: 8 milioni di dollari. Non è una cifra a caso ma è quanto sborsato nel 2011 dal rapper americano Birdman per assicurarsi una delle auto più rare e costose al mondo, almeno secondo quanto riportato da Top Gear all’epoca. In realtà la notizia si rivelò essere infondata, dal momento che l’anno dopo l’auto risultava essere di proprietà della Mechatronik.

Fonte foto: https://www.facebook.com/carsandbikes4india/?tn-str=k*F

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ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2019 14:37

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