Verso la proroga del Green pass obbligatorio, chi dovrà rinnovarlo nel 2022 e come. Terza dose o tampone?
Se sullo stato di emergenza ci sono ancora dubbi e una decisione sarà presa presumibilmente solo a dicembre, per quanto riguarda il Green Pass l’intenzione del governo è quella di prorogarlo anche dopo il 31 dicembre. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato in conferenza stampa nella giornata del 5 novembre e ha confermato che la certificazione verde contro il Covid è un tassello fondamentale della strategia adottata dall’esecutivo. Il problema nasce dal fatto che al momento ci sono persone con il Green Pass in scadenza e che, ribadiamo per il momento, non sono coinvolti nella somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid. Dando per certa (o quasi) la proroga del Green Pass nel 2022, andiamo a vedere chi deve rinnovarlo e come.
Quanto dura il Green Pass: la validità della certificazione verde contro il Covid
In base alle norme attualmente in vigore, il Green Pass ha una validità di 12 mesi dalla data dell’ultima vaccinazione. Per quanto riguarda il tampone, la validità può essere di 48 o 72 ore a seconda del test effettuato, ma in caso di proroga i problemi interesseranno esclusivamente i soggetti che hanno ottenuto la certificazione verde in seguito alla somministrazione del vaccino.
La proroga del Green Pass nel 2022: chi deve rinnovarlo
Come anticipato in apertura, salvo clamorosi colpi di scena il Green Pass sarà confermato anche dopo il 31 dicembre 2021. Quindi sarà in vigore anche nel 2022. Questo significa che quasi venti milioni di persone dovranno rinnovare il Green Pass. E non per tutti potrebbe essere così semplice.
La terza dose di vaccino
Il discorso è semplice per le persone chiamate a sottoporsi alla terza dose di vaccino. I vaccinati con la terza dose ottengono di fatto il rinnovo del Green Pass. Ad inizio novembre la terza dose è raccomandata ai soggetti immunodepressi, alle persone con più di 60 anni di età e ai soggetti fragili di ogni età. Va detto che già in questo modo molte persone risolveranno il problema del Green Pass in scadenza.
E non è tutto. Il governo è al lavoro per allargare la platea delle persone per le quali è raccomandata la somministrazione della terza dose di vaccino. Realisticamente parlando, entro la fine del 2021 la terza dose sarà somministrata anche agli over 50. Dubbi invece sulla somministrazione agli over 40.
I primi vaccinati
Come detto, la terza dose risolve i problemi per buona parte delle persone interessate. Ma forse non per tutte. Dovranno fare i conti con il Green Pass in scadenza, oltre agli over 60, medici e operatori sanitari e docenti e personale scolastico. Molte di queste persone potrebbero rientrare nella terza dose di vaccino, quindi risolverebbero il problema, altre rischierebbero di ritrovarsi con la certificazione in scadenza e poche alternative per rinnovarlo. Il problema però sussiste se il governo proroga il green pass e non estende la platea delle persone che devono ricevere la terza dose. In realtà la sensazione è che si procederà con la proroga lunga del Green Pass e con la somministrazione della terza dose a tutta la popolazione. A quel punto l’unico problema potrebbe essere legato alle tempistiche.