Il Green Pass diventa obbligatorio anche per i lavoratori: le sanzioni e le multe per i soggetti non in regola.
Il governo trova l’accordo e procede con la stretta sul Green Pass obbligatorio per i lavoratori, che dovranno avere la certificazione verde per accedere al posto di lavoro. L’obbligo interessa sia i lavoratori della Pubblica Amministrazione che quelli delle aziende private. Come chiesto dai sindacati, non si procederà con il licenziamento delle persone non in regola, che rischiano però sanzioni fino a 1.500 euro.
Green Pass obbligatorio per i lavoratori: le multe e le sanzioni
I dipendenti che si presenteranno a lavoro senza certificazione verde saranno bloccati al momento del controllo, rimandati a casa e considerati assenti ingiustificati. In questo caso i lavoratori non saranno multati. Saranno semplicemente rimbalzati all’ingresso.
Quelli che invece accederanno al posto di lavoro senza Green Pass, quindi aggirando i controlli, rischiano sanzioni da 600 a 1.500 euro.
I lavoratori che andranno a lavoro sprovvisti di Green Pass saranno sospesi fino a quando non saranno provvisti della certificazione verde. Dopo cinque giorni senza certificato, quindi di assenza ingiustificata, scatta la sospensione dello stipendio.
In caso di contraffazione del documento, quindi nel caso in cui il lavoratore presenti una certificazione falsa o appartenete ad un’altra persona, può scattare anche la denuncia.
Divieto di licenziare
Accogliendo la richiesta dei sindacati, il governo ha disposto nel decreto il divieto di licenziare. Il licenziamento non rientra nel ventaglio delle sanzioni previste. In altre parole, i lavoratori senza certificazione verde non potranno essere licenziati.