Sarà una città “completamente trasformata”. Questa la promessa del sindaco di Roma, Gualtieri, nel corso di un intervento per Expo 2030.
Una città “completamente trasformata”. Parola di Roberto Gualtieri, intervenuto in occasione degli Stati Generali, rispetto alla candidatura di Roma, a Expo 2030. L’intento di Gualtieri sembra chiaro: “Sarà l’Expo della mobilità dolce e sostenibile, con un grande corridoio verde che consentirà di andare dal foro romano all’Expo, che sarà una grande agorà della Roma di oggi e di domani, e avrà un grande campus dell’innovazione. Sarà interamente sostenibile, a emissioni zero e produttore di energia pulita”, ha confermato il sindaco.
Il piano di Gualtieri
Gualtieri ha poi annunciato: “Riqualificheremo le Vele di Calatrava”. Il goal dell’amministrazione è quello di riadattare le vele di Calatrava e rilanciare “l’intero quadrante”, ossia Tor Vergata, quella scelta per la realizzazione dei padiglioni. Riguardo le Vele, Gualtieri ha dichiarato di aver avviato con il demanio, un “piano di adattamento delle Vele a un nuovo contesto”.
“Renderemo l’Expo, ancora più di quanto è successo a Milano, un polo di sviluppo, di Innovazione e di sostenibilità. Sarà una comunità energetica e rimarrà anche per il dopo, con una grande eredità positiva per la città e per quel quadrante”.
Gualtieri poi continua: “avevo chiesto un progetto senza precedenti per visione innovativa e sono molto fiducioso che quando verrà rivelato il 7 settembre, questo progetto sarà un punto di forza. Roma come candidatura europea, credo abbia tutte le carte in regola per assicurare un’equilibrata distribuzione nel tempo dell’Expo nei vari luoghi e poi Roma è una città aperta con la capacità straordinaria di accogliere decine e decine di milioni di turisti: questa forza non ce l’hanno le altre città candidate”, ha concluso il primo cittadino.