Nella mattinata di oggi si terranno i funerali di Alessandro, il giovane 13enne deceduto a causa delle vessazioni e minacce dei bulli.
Nella giornata di oggi, mercoledì 7 settembre, si svolgeranno alle 11:00 i funerali di Alessandro, il giovane 13enne deceduto dopo essersi lanciato dal quarto piano del palazzo in cui abitava. La veglia funebre si terrà nel chiostro di Sant’Agostino a Gragnano.
In seguito all’autopsia sul corpo della vittima, la famiglia ha finalmente potuto organizzare il funerale del giovane Alessandro, il cui corpo si trovava sotto sequestro. Nel frattempo, proseguono le indagini per chiarire la dinamica della vicenda. Pare infatti che il giovane si sia suicidato a causa di alcuni bulli che lo minacciavano.
Secondo quanto emerso in seguito al controllo del telefono cellulare della vittima, pare che ci fossero decine di messaggi intimidatori nei confronti del ragazzo, con minacce di ogni genere. L’autopsia ha stabilito la causa della morte: Alessandro è morto a causa del violento impatto al suolo. Il feretro si trova nel chiostro di Sant’Agostino. Alla veglia alcune migliaia di persone, con in testa il sindaco Nello D’Auria.
Le minacce nei confronti della vittima
Uno dei messaggi ritrovati nel telefono della vittima, lo invitava a suicidarsi, a lanciarsi giù dal balcone, cosa che poi è avvenuta realmente. Le indagini continuano, ed il gruppo dei ragazzini indagati si allarga: da sei a otto.
Altre due ragazze sono entrate a far parte del gruppo degli indagati, composto da quattro minorenni e due maggiorenni. La loro colpa è quella di istigazione al suicidio nei confronti di Alessandro, il 13enne di Gragnano, deceduto giovedì scorso.
Pare che Alessandro avesse iniziato una relazione con una nuova ragazza, dopo aver lasciato la precedente. Secondo alcune ipotesi fornite dagli investigatori, a scatenare la vicenda sarebbe stata proprio la reazione della sua ex ragazza.