La cabina di regia sulle riaperture: il coprifuoco resta fino a giugno ma sarà posticipato da subito.
Il coprifuoco resta. La misura sarà rivista ma resterà in vigore fino ai primi di giugno, quando si dovrebbe procedere con la cancellazione del divieto di circolazione.
La cabina di regia
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato la cabina di regia per le 16.00 del 17 maggio. All’ordine del giorno ci sono le prossime riaperture e la revisione delle misure restrittive attualmente in vigore. Come noto, uno dei temi principali della discussione è il coprifuoco. Il Centrodestra di governo, spalleggiato da Italia Viva, spera nella cancellazione. Luigi Di Maio si tiene sul vago non scoprendo le carte di un Movimento 5 Stelle comunque diviso sul tema. Il ministro della Salute Roberto Speranza apre ad una revisione della misura per poi procedere in un secondo momento con la cancellazione e il Premier Mario Draghi continua a parlare di gradualità delle misure.
Il coprifuoco resta (ma slitta)
Con il prossimo decreto sulle riaperture, il governo posticiperà quindi l’inizio del coprifuoco, che comunque resterà in vigore. Resta da capire se l’inizio del divieto di circolazione sarà fissato alle 23 o addirittura a mezzanotte, come ipotizzato negli ultimi giorni in base ai dati positivi registrati nel monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Nonostante le riaperture del 26 aprile, in Italia si registra un miglioramento della situazione dal punto di vista epidemiologico, quindi lo slittamento del coprifuoco a mezzanotte potrebbe essere un buon punto di caduta, una soluzione in grado di mettere tutti d’accordo.
La cancellazione del coprifuoco a giugno
Per la cancellazione del coprifuoco bisognerà quindi attendere il mese di giugno. Tra gli esperti c’è chi ipotizza che il 2 possa essere una data buona. Tutto dipenderà dal quadro che emergerà dai prossimi monitoraggio.
La proposta di Mario Draghi in cabina di Regia
Il Presidente del Consiglio avrebbe proposto lo slittamento alle 23.00 da subito, poi lo slittamento alla mezzanotte a partire dal 7 giugno e quindi la cancellazione dal 24 giugno.