Emergenza coronavirus, navi da crociere bloccate in diverse parti del mondo. La paura del contagio ferma approdi e sbarchi.
L’emergenza coronavirus blocca le navi da crociera in alto mare. Diverse imbarcazioni sono attualmente in mare senza un porto di sbarco o costrette a cambiare il proprio programma di viaggio per le restrizioni imposte da diversi Paesi che hanno impedito l’approdo e lo sbarco per la presenza di persone positive al Covid-19 a bordo.
Coronavirus, navi da crociera bloccate in diverse parti del mondo per paura del contagio
Un caso delicato è quello della nave Costa Fortuna, costretta a fare i conti con il divieto di approdo e sbarco a Phuket, in Thailandia. Sotto osservazione ci sono sessantaquattro persone che hanno trascorso le ultime due settimane in Italia, considerata come una zona a rischio per l’alto numero di casi di coronavirus.
Nella giornata del 6 marzo è scattato l’allarme anche al porto di Napoli, dove si trova ancorata la Majestic della Gnv. La nave era ferma per lavori di manutenzione ordinaria. In questo caso il problema è legato alle nove persone entrate in contatto con un passeggero tunisino risultato positivo al Covid-19 al termine della crociera.
Cambiamo zona del mondo a e andiamo a Nosy Be, Madagascar, dove le autorità locali hanno vietato lo scalo alla Costa Mediterranea. “Non ci sono casi sospetti tra i passeggeri e i membri dell’equipaggio”. L’imbarcazione ha quindi fatto rotta verso la Malesia.
Grand Princess bloccata al porto di San Francisco
La situazione non migliora neanche guardando verso un panorama decisamente più ristretto. Le autorità di Malta hanno negato l’attracco a una nave della MSC con a bordo 2.000 passeggeri circa.
Altro caso particolarmente spinoso è quello della Grand Princess, bloccata al porto di San Francisco dopo che diversi passeggeri e membri dell’equipaggio hanno manifestato sintomi del coronavirus.
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