Cosa ha innescato la pandemia? Il Covid partì da Wuhan
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Cosa ha innescato la pandemia? Lo studio rivela dove è partito il Covid

Coronavirus Covid

Secondo le ricerche di diversi studiosi, il primo focolaio che ha innescato la pandemia globale sarebbe partito dai mercati di Wuhan.

Secondo alcuni studiosi, il Covid-19 sarebbe partito da alcuni animali vivi venduti nel mercato di Wuhan, in Cina. Siamo alla fine del 2019, e a breve in tutto il mondo si spargerà una pandemia globale che stravolgerà la vita delle persone in tutto il mondo. 

Il primo focolaio sarebbe quindi partito dai mercati della Cina: è questa la conclusione a cui sono giunti gli autori degli studi pubblicati in due articoli sulla rivista Science. Stando ai risultati dell’analisi coordinata dal professor Michael Worobey – direttore del Dipartimento di ecologia e biologia dell’università dell’Arizona – si esclude ogni ipotesi alternativa per quanto riguarda l’inizio della pandemia. 

Michael Worobey, ha coinvolto esperti provenienti da diverse nazionalità ed insieme a loro ha indagato per scoprire da dove ha avuto inizio la pandemia da Covid-19. Secondo i testi prodotti dagli studiosi, il passaggio del virus dagli animali all’uomo si è prodotto in due eventi distinti, ma nello stesso luogo. Nella fattispecie, si parla del mercato di Huanan, città sub-provinciale della Cina, capoluogo e città più popolosa della provincia di Hubei. Siamo alla fine del 2019. 

La situazione Covid a distanza di due anni dalla pandemia

Nel frattempo, ad oggi, la curva dei contagi da Covid ha finalmente registrato una discesa. Potrebbe trattarsi di una possibile tregua. Secondo i dati rilevati durante l’ultima settimana, il numero dei contagi si è ridotto, mentre per il momento, quello dei ricoveri continua a salire. Si tratta di una discesa nel numero dei contagi da Covid. Dopo ben cinque settimane di incremento del numero dei contagi, finalmente la curva inizia a scendere.  

Coronavirus Covid
Leggi anche
Guerra, Zelensky: “Russia ha perso 40mila soldati in guerra” 

Secondo i dati registrati durante l’ultima settimana, sono 652.044 i nuovi casi di infezione, contro i 662.236 della settimana precedente e i 528.722 contagi rilevati due settimane fa. Per quanto riguarda invece i ricoveri, i numeri sono ancora in salita. Ammontano a 10.576 i pazienti nei reparti di area non critica, rispetto ai 4.076 l’11 giugno scorso. 

Per quanto riguarda invece le terapie intensive, le persone ricoverate sono 403, contro i 183 rilevati nella giornata del 14 giugno. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, “potremmo andare a migliore sempre che non arrivi un nuova variante che può cambiare le carte in tavola”.  

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 27 Luglio 2022 14:16

Guerra, Zelensky: “Russia ha perso 40mila soldati in guerra” 

nl pixel