Emergenza coronavirus in Italia, il governo valuta l’obbligo vaccinale contro il Covid. Il ministro Speranza: “Faremo le valutazioni del caso”.
Il governo continua a valutare l’obbligo vaccinale contro il Covid per chiudere nel minor tempo la campagna di vaccinazione e scongiurare i rischi legati alla stagione autunnale e invernale, quando le persone si incontreranno al chiuso e non all’aperto, alla riapertura della scuola, delle palestre, delle piscine e degli uffici. La decisione di rendere la vaccinazione obbligatoria è evidentemente delicatissima. Il rischio è quello di indebolire notevolmente la maggioranza di governo. Inoltre, alla luce delle reazioni di piazza al Green Pass obbligatorio, è ragionevole ipotizzare tensioni sociali e manifestazioni di piazza.
Primo passo: nuova stretta sul Green Pass
Il primo passo al vaglio del governo è quello di estendere ulteriormente l’obbligo di Green Pass. La certificazione potrebbe diventare obbligatoria per altri ambiti della vita sociale e lavorativa. Il governo e gli esperti a quel punto procederebbero con una attenta analisi dei dati. Nel caso in cui una nuova stretta sul Green Pass non dovesse bastare si arriverebbe necessariamente all’ultima soluzione: la vaccinazione obbligatoria contro il Covid.
Covid, si valuta l’obbligo vaccinale
Lo scopo del governo è quello di arrivare a coprire con doppia dose di vaccino l’80% della popolazione italiana vaccinabile. Il programma è quello di tagliare il traguardo entro la fine del mese di settembre. Alla fine di agosto il 67% della popolazione ha ricevuto due dosi di vaccino. Il gap da colmare è ancora considerevole anche perché nella percentuale mancante ci sono anche convinti no-Vax che difficilmente presteranno il braccio di spontanea volontà.
Speranza: “Faremo le valutazioni del caso”
Una conferma sulla vaccinazione obbligatoria arriva dal ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha confermato che si tratta di una delle ipotesi effettivamente al vaglio del governo.
“Sul vaccino obbligatorio faremo le valutazioni del caso il governo la farà in corso d’opera, In questo momento non c’è alcuna decisione assunta. Per l’obbligatorietà c’è bisogno di una legge, i numeri adesso sono interessanti, tra qualche settimana vedremo qual è la strada migliore“, ha dichiarato Speranza.
Il parere positivo della Consulta di Bioetica
Proprio nelle ultime ore il governo ha trovato una sponda preziosa nella Consulta di Bioetica che si è espressa a favore della vaccinazione obbligatoria parlando di un diritto e di un onere del cittadino. La valutazione della Consulta si aggiunge all’approvazione definitiva del vaccino Pfizer negli Stati Uniti. Il vaccino ha ottenuto il via libera definitivo e non solo in via emergenziale. Questo è un altro tassello che porta verso la vaccinazione obbligatoria contro il Covid.
Divisioni nella maggioranza di governo
Uno dei grandi problemi è di carattere politico. Forza Italia, a sorpresa, esce dagli schemi della coalizione di Centrodestra e spinge per la vaccinazione obbligatoria, mentre Matteo Salvini chiude la discussione dicendosi contrario contro ogni tipo di obbligo. Il Partito democratico è orientato verso l’obbligo di vaccinazione. Le discussioni proseguono ma il tempo stringe.