Il Milan del presente e del futuro: una storia diversa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Milan del presente e del futuro: una storia diversa

Milan, riscrivendo la storia: la nuova generazione rossonera abbraccia le sfide con coraggio e determinazione.

Il Milan di oggi non è la storia del Milan di un tempo, ma il presente e il futuro della squadra. Non dobbiamo appesantire i nostri ragazzi con il peso delle glorie passate, ma incoraggiarli a creare qualcosa di nuovo e di diverso. La nostra gloriosa storia, pur essendo fonte di orgoglio, non deve essere un fardello per i calciatori attuali.

Dopo anni di risultati mediocri, il Milan è risorto grazie a un progetto nuovo e ambizioso, conquistando lo Scudetto dopo un’assenza di 10 anni e raggiungendo la semifinale di Champions League per la prima volta dal 2007. Questa rinascita è stata possibile grazie alla sobrietà, alla resilienza e alla strategia del Milan di oggi, che differisce da quella dei tempi d’oro.

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Il Milan attuale affronta le partite con serenità e concentrazione, senza pensare a complotti o fantasmi arbitrali. Anche se non abbiamo più i campioni del passato, il gruppo e lo spirito di squadra ci permettono di ottenere risultati che non si vedevano da tempo. Maldini e Pioli chiedono ai giocatori di sognare e di essere ambiziosi, senza dover emulare le gesta dei grandi del passato.

Rafael Leao
Rafael Leao

Verso il derby di Coppa

I sogni e le ambizioni riguardano l’oggi e il domani, non il passato glorioso che è troppo grande per essere paragonato alla squadra attuale. A Milanello, le foto delle squadre di ogni epoca che hanno vinto nella storia rossonera convivono con quelle dell’ultimo Scudetto, a testimoniare che i ragazzi di oggi non devono vivere nel timore di non riuscire a eguagliare i trionfi dei big, ma nell’orgoglio di aver fatto qualcosa di importante ed emozionante anch’essi.

Il Milan di oggi deve essere se stesso, affrontando le difficoltà di ogni partita come una squadra possibile, non da incorniciare. I 70mila tifosi inossidabili che riempiono San Siro lo hanno capito e sostengono una squadra che dà sempre tutto, poco o tanto che sia, a seconda delle fasi della stagione. Non chiedono ai giovani talenti di oggi di essere i campioni del passato, ma di onorare sempre maglia e partita. L’euroderby del 2023 ha un profilo, un tratto e un peso diverso dal 2003, poiché la nostra storia è diversa. Ma di questo ne riparleremo.

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ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2023 22:38

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