Il ministro Di Maio sull’emergenza Covid: “L’aumento dei contagi mi preoccupa. A Natale non possiamo chiudere”.
ROMA – Il ministro Di Maio a margine del suo intervento al congresso nazionale di Confimprese ha parlato dell’emergenza Covid. Il titolare della Farnesina, come riportato dall’Adnkronos, si è detto preoccupato “per l’aumento dei casi che si sta registrando in Italia. Non possiamo permettere di vivere il Natale con gli esercizi commerciali a pieno regime e per questo motivo l’invito è ancora quello di vaccinarsi“.
Di Maio e il Natale
Il ministro Di Maio in questo intervento ha confermato come “il Green Pass era l’unica soluzione a nostra disposizione per non tornare nuovamente in lockdown. Basta guardare gli altri Stati europei. Loro con meno vaccinati dei nostri stanno prendendo delle misure molto più forti e noi questo non possiamo permettercelo“.
Il titolare della Farnesina ha anche ricordato che “quando prendiamo decisioni come vaccini e certificazione molto tempo prima è perché diamo uno sguardo agli altri Paesi e siamo consapevoli del rischio che corriamo. Noi abbiamo perso l’8% del Pil a causa del Covid e non possiamo permetterci di arrivare al periodo natalizio con i negozi non a pieno regime […]“.
Parole che sembrano confermare le anticipazioni del consulente di Speranza Walter Ricciardi. Nessuna chiusura generalizzata ma possibili misure più dure per chi non si vaccina.
Le minacce dell’Isis
Di Maio non poteva non parlare delle ultime minacce arrivate dall’Isis. “Il gruppo terroristico non sta agendo solo in Medio Oriente – ha detto il ministro – ma anche nel Nord Africa a poche migliaia di chilometri dai confini con il nostro Paese. La cosa incredibile è che in alcuni Paesi del Sahel i governi hanno in mano solo le capitali, le altre città sono controllate dall’Isis. Ma noi non abbiamo nessuna intenzione di farci impensierire da una loro rivista“.