Crisi di governo, il Movimento 5 Stelle vuole votare il taglio dei parlamentari per congelare la legislatura fino alla prossima estate. È iniziata la corsa contro il tempo.
Dopo la mozione di sfiducia presentata dalla Lega sul premier Conte, tra il Carroccio e i pentastellati è iniziata una partita a scacchi che si gioca sul tempo, sui giorni se non addirittura sulle ore. E il Movimento 5 Stelle starebbe pensando di battere sul taglio dei parlamentari per far slittare la crisi.
La corsa contro il tempo per ‘blindare’ la crisi di governo
Salvini ha iniziato il suo pressing su Elisabetta Casellati per mettere in calendario già la prossima settimana la mozione di sfiducia su Giuseppe Conte. Nel caso in cui i piani delle Lega dovessero saltare, il Movimento 5 Stelle proverebbe a inserire nei lavori delle Camere il voto sul taglio dei parlamentari.
Il Movimento punta al taglio dei parlamentari per congelare la legislatura fino alla prossima estate
Nel caso in cui il blitz pentastellato dovesse riuscire, il ritorno alle urne sarebbe congelato fino alla prossima estate. Si tratta di un piano che potrebbe riuscire solo nel caso in cui il Movimento 5 Stelle dovesse trovare una larga maggioranza che non sembrerebbe avere.
Il ruolo del Pd di Nicola Zingaretti
Un assist utile al M5S potrebbe arrivare dal Partito democratico di Nicola Zingaretti, ch chiederà che venga votata la mozione di sfiducia contro Matteo Salvini prima di quella presentata dalla Lega contro il premier Giuseppe Conte.
Fi e FdI chiedono garanzie a Matteo Salvini
La crisi di governo è formalmente già in atto ma non si escludono clamorosi colpi di scena. Non è detto infatti che la mozione della Lega possa trovare il sostegno di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che chiedono al Carroccio garanzie sul prossimo voto. O si corre insieme o ognuno penserà ai propri interessi.