Il rugby ferma la stagione: niente assegnazione del titolo, sospesi i processi per le retrocessioni e le promozioni. Il primo stop definitivo di fronte all’emergenza coronavirus.
Il rugby chiude la stagione sportiva di fronte all’emergenza coronavius. La Federazione ha deciso di mettere fine alle competizioni. Si tratta del primo sport a decidere per lo stop.
Emergenza coronavirus, il rugby si ferma: stagione sospesa definitivamente
La FIR ha ufficializzato la sospensione definitiva della stagione 2019-2020, ferma a causa dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. La Federazione ha deciso di fermare le competizioni. La stagione si conclude senza l’assegnazione del titolo e senza promozioni e retrocessioni. Di fatto una stagione annullata.
“La decisione del Consiglio determina la mancata assegnazione dei titoli di Campione d’Italia previsti dai regolamenti e, al tempo stesso, di tutti i processi di promozione e retrocessione. La ripresa dell’attività domestica per la stagione 2020/21 sarà successivamente normata dal Consiglio e comunicata al movimento“, recita il comunicato diramato dalla Federazione.
Cosa farà il mondo del calcio?
Nelle stesse ore anche il mondo del calcio è costretto a riflettere sul da farsi. La Serie A, ad oggi, non è intenzionata ad alzare bandiera bianca. L’intenzione è quella di finire il campionato, a costo di giocare anche a luglio e ad agosto, se necessario. Lo scenario in realtà non convince molti club, che spingono per soluzioni alternative. Molto dipenderà ovviamente dall’andamento del contagio. Lega e Figc dovranno valutare la situazione nel momento in cui ci sarà nuovamente il via libera per la ripresa della stagione.