Imposte catastali e ipotecarie, tutto quello che c’è da sapere sul tributo indiretto: cosa sono, quando si pagano e come vengono calcolate?
Imposte catastali e ipotecarie, tutto quello che c’è da sapere sui tributi indiretti: scopriamo nello specifico cosa sono, quando devono essere pagate e soprattutto come vengono calcolate.
Imposta ipotecaria
L’imposta ipotecaria ha come oggetto il trasferimento di immobili sia che accada a titolo gratuito oppure a titolo oneroso. E’ un tributo indiretto che colpisce il trasferimento di una proprietà e l’iscrizione di qualsiasi diritto su di esso, sia che si tratta di acquisto, passaggio o semplicemente di un’ipoteca. Ogni atto che stabilisce la vendita, la donazione o il passaggio di un immobile per successione è colpito da un’imposta ipotecaria; quest’imposta viene meno qualora certi passaggi avvengono per l’interesse dello Stato e per donazioni a favore di Regioni, Province e Comuni oppure per enti e fondazione riconosciute. Ma come si calcola l’imposta ipotecaria? L’aliquota è stata fissata dal 1 gennaio 2014 in una misura fissa del valore di 50 euro nel caso di trasferimenti di immobili soggetti a imposta di registro proporzionali. Praticamente l’imposta ipotecaria può essere calcolata così:
- per l’acquisto di un immobile non di lusso, quindi prima casa da un privato: costo fisso 50 euro
- acquisto immobile “non prima casa” da un privato: costo fisso 5o euro
- acquisto immobile “prima casa” da impresa privata: costo fisso 200 euro
Imposta catastale
L’imposta catastale è un tributo indiretto dovuto allo Stato sulle volture catastali necessari per il trasferimento di immobili sia a titolo gratuito che oneroso. Essa è dovuta in caso di donazione, successione e vendita di un immobile. Come è possibile calcolarla? Allora l’aliquota è stabilita in modo automatico:
- misura fissa del valore di 50 euro quando l’imposta di registro è stabilita nella misura proporzionale del 2%, 9% e 12%;
- misura fissa del valore di 200 euro nel caso di trasferimento di immobili da imprese private con applicazione IVA.
L’imposta catastale può essere pagata tramite il modello F23 utilizzando il codice specifico 737T. Inoltre dal 2011 è possibile procedere al versamento del tributo anche utilizzando il modello F24.