In Italia potrebbe riaprire l’unica miniera di carbone. Si trova in Sardegna, frenano i sindacati.
ROMA – In Italia potrebbe riaprire l’unica miniera di carbone. Secondo quanto riferito dall’Agi, l’impianto presente in Sardegna presto dovrebbe riprendere la sua funzione anche se i dubbi sono ancora diversi e soprattutto sono arrivate critiche, ma anche interrogazioni parlamentari per provare a far ripartire la struttura
I deputati di Forza Italia Bernini e Floris hanno subito presentato un intervento del presidente del Consiglio per “richiedere alla Commissione Europea per richiedere la revisione del piano di chiusura del sito“. Si tratta di un passaggio fondamentale anche se, come detto, ci aspettiamo delle novità importanti nel giro di qualche tempo.
Frenano i sindacati
Chi frena, invece, sono i sindacati. “La sua qualità non è delle migliori – ha detto il segretario territoriale della Filtem Cgil, riportato dall’Agi – e può essere impiegato solo se mischiato ad altri tipi di carbone. Al momento la struttura non è fruibile per affrontare l’emergenza energetica a causa di problemi tecnici e di tempistica“.
Insomma, i dubbi sono diversi e per questo motivo non possiamo escludere nessuna ipotesi. Naturalmente si dovranno vedere anche le intenzioni del Governo che, su questo punto, sono sempre state complicate.
Interviene il premier Draghi?
Bisogna dire che, fino a questo momento, il premier Draghi sulla vicenda non è ancora intervenuto e difficilmente lo farà almeno nel giro di pochi giorni. Sicuramente le riflessioni sono in corso e ben presto si capirà se alla fine l’unica miniera di carbone attiva potrà riprendere la sua attività.
Si tratta di un passaggio fondamentale in un momento non semplice e per questo motivo vedremo cosa succederà in futuro in questo senso nel nostro Paese.