Incendio libreria antifascista La Pecora Elettrica. A fuoco anche il Baraka
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Direttore: Alessandro Plateroti

Roma, in fiamme il Baraka Bistrot. Ci sarebbe un sospettato

La Pecora Elettrica

Incendio libreria antifascista ‘La Pecora Elettrica’. Trovato del liquido infiammabile. La Procura apre un’inchiesta.

ROMA – Dopo l’incendio libreria antifascista ‘La Pecora Elettrica’, un rogo ha distrutto anche un altro locale che aveva manifestato solidarietà per i compagni della libreria data alle fiamme. Si tratta del Baraka Bistrot.

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Roma, incendio al Baraka Bistrot

I proprietari del Baraka Bistrot avevano espresso solidarietà per i compagni de La Pecora Elettrica. Il secondo rogo, anche questo molto probabilmente di origine dolosa, inizia a preoccupare e non poco le autorità capitoline che vedono una criminalità sempre più sfrontata nelle sue azioni per il controllo del territorio.

Stando a quanto emerso, gli inquirenti starebbero cercando un tunisino di quarantacinque anni, un senza fissa dimora che vive nella zona. Resta da chiarire se il rogo al locale sia figlio di un’iniziativa di un singolo o se alle spalle ci sia l’ombra della criminalità organizzata.

Incendio alla libreria antifascista ‘La Pecora Elettrica’

Le fiamme sono divampate nella notte tra il 5 e il 6 novembre 2019 alla vigilia della riapertura della struttura che era chiusa da aprile per un altro rogo. La Procura pensa ad un atto doloso e per questo ha aperto un’indagine contro ignoti. Gli inquirenti hanno trovato tracce di liquido infiammabile che rafforza questa ipotesi.

Si tratta del secondo incendio in pochi mesi alla libreria ‘La Pecora Elettrica’. Dopo il rogo di origine dolosa di aprile, gli attentatori questa volta hanno colpito alla vigilia della nuova riapertura della struttura. Le fiamme sono state appiccate nella notte scorsa con la Procura che ha aperto un’inchiesta per risalire ai responsabili.

Nessuna rivendicazione da parte delle forze di estrema destra ma gli inquirenti seguono questa matrice e nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità. Ma i proprietari non hanno nessuna intenzione di mollare: “E’ commovente – aveva raccontato uno dei titolari dopo il primo incendio e le iniziative in aiuto del quartiere di Centocelle – ci stanno trasmettendo la carica per tornare più forti di prima“.

Un ritorno che ci sarà anche questa volta con qualche piccolo rammarico per il mancato intervento del Campidoglio: “Sembra che aspettino solo il morto per intervenire. Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni“.

La Pecora Elettrica
fonte foto https://twitter.com/FAttiani

Le reazioni politiche

Immediata la condanna di Virginia Raggi che su Twitter chiede “chiarezza per quanto successo a La Pecora Elettrica. Si tratta di un atto gravissimo ed inquietante”.

Gli fa eco Nicola Zingaretti che sui social esprime la sua vicinanza ai proprietari: “A loro dico di tenere duro e lottare per restituire a Roma la bellezza e la passione del loro impegno sociale. La Pecora Elettrica è un luogo di cultura e aggregazione“.

fonte foto copertina https://twitter.com/FAttiani

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ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2019 17:57

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