Grave incidente in handbike per Alex Zanardi. L’atleta azzurro è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso.
SIENA – Grave incidente in handbike per Alex Zanardi in provincia di Siena durante una delle tappe della staffetta di Obiettivo tricolore.
L’atleta italiano, rimasto coinvolto in uno scontro con un mezzo pesante, si trova nel reparto di terapia intensiva dove è stato trasferito in seguito a un delicatissimo intervento di neurochirurgia. A poco meno di un mese dall’incidente i medici hanno avviato la riduzione della sedazione. Nei prossimi giorni si valuterà come procedere.
Grave incidente in handbike per Alex Zanardi: la ricostruzione
L’incidente è avvenuto fra Pienza e San Quirico d’Orcia, sulla statale 146.
Le sue condizioni sono gravi. Zanardi ha riportato diversi traumi nello scontro con il mezzo pesante. A preoccupare un forte trauma cranico.
Impegnato in una delle tappe della staffetta di Obiettivo 3, Zanardi ha perso il controllo del suo mezzo e sarebbe finito nella corsia opposta. Inevitabile lo scontro con un mezzo pesante nonostante il conducente dello stesso abbia provato ad evitare Zanardi, ma senza riuscirci. Secondo le testimonianze raccolte e le prime ricostruzioni dell’incidente, il conducente del mezzo non avrebbe nessuna responsabilità
Dopo l’impatto il ciclista è rimasto cosciente almeno fino all’arrivo dei soccorsi.
L’intervento dei soccorritori
Immediato l’intervento dei soccorritori, arrivati circa venti minuti dopo il gravissimo incidente.
Zanardi è stato trasportato in ospedale in elicottero dove è stato ricoverato in gravi condizioni. Il ciclista è stato sottoposto ad un’operazione per ridurre il trauma cranico e trasferito in terapia intensiva.
In ospedale sono arrivati la moglie Daniela, accompagnata dal fratello e dalla nipote, e il figlio Niccolò.
Come sta Alex Zanardi?
Inevitabilmente le condizioni di Zanardi sono monitorate attentamente anche dalla stampa trovando grande eco mediatica.
Il punto a un mese dall’incidente
Ad un mese dall’incidente Alex Zanardi resta stabile ma grave. Dal punto di vista fisico le condizioni dell’atleta sono stazionarie, mentre dal punto di vista neurologico le condizioni restano gravi.
In meno di un mese Zanardi si è sottoposto a tre interventi chirurgici, l’ultimo effettuato nella giornata del 6 luglio, quando si proceduto con un’operazione alla faccia, interessata da diverse fratture
Al 13 luglio Zanardi è ancora in coma indotto.
Terzo intervento chirurgico per Zanardi
Nella giornata del 6 luglio Alex Zanardi è stato sottoposto a un terzo intervento chirurgico. L’operazione questa volta non ha interessato il cervello ma la faccia, che presentava diverse fratture.
Indicente Zanardi, il bollettino del 30 giugno
Il paziente a distanza di circa 24 ore dall’operazione presenta condizioni cliniche stazionari ed un decorso stabile dal punto di vista neurologico, il cui quadro rimane grave. Alex Zanardi è ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva, dove resta sedato e intubato, e la prognosi rimane riservata.
In accordo con la famiglia non saranno diramati altri bollettini medici in assenza di significativi sviluppi.
Incidente Zanardi, seconda operazione per l’atleta
Nella giornata di lunedì 29 giugno Alex Zanardi è stato sottoposto ad un secondo intervento chirurgico. Le condizioni dell’atleta, ricoverato in terapia intensiva e in coma farmacologico, restano stabili ma gravi.
“Nell’ambito delle valutazioni diagnostico-terapeutiche – si legge – effettuate dall’équipe che ha in cura l’atleta è stata effettuata una tac di controllo. Tale esame diagnostico ha evidenziato un’evoluzione dello stato del paziente che ha reso necessario il ricorso ad un secondo intervento di neurochirurgia“. Il prossimo bollettino martedì 30 giugno.
Incidente Alex Zanardi, il bollettino del 24 giugno
Rimangono stazionarie le condizioni di Alex Zanardi, ricoverato nella terapia intensiva del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena da venerdì 19 giugno. L’atleta ha trascorso la quinta notte di degenza senza sostanziali variazioni nelle sue condizioni cliniche, per quanto riguarda i parametri cardio-respiratori e metabolici, e rimane grave il quadro neurologico. Continua il neuromonitoraggio e viene valutato costantemente da un’équipe formata principalmente da anestesisti-rianimatori e neurochirurghi, affiancata da un team multidisciplinare in base alle diverse esigenze cliniche. Il paziente è sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente e la prognosi rimane riservata.
Sentita la famiglia, si ritiene utile non diffondere altri bollettini medici sino a quando non ci saranno variazioni significative sul suo stato di salute.
Gli aggiornamenti di martedì 23 giugno
Di seguito il bollettino del 23 giugno sulle condizioni di Alex Zanardi.
“In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese informa che il paziente ha trascorso anche la quarta notte di degenza nel reparto di terapia intensiva del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena in condizioni di stabilità nei parametri cardio-respiratori e metabolici. Il quadro neurologico resta invariato nella sua gravità. Il paziente rimane sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Eventuali riduzioni della sedo-analgesia, per la valutazione dello stato neurologico, verranno prese in considerazione a partire dalla prossima settimana. La prognosi rimane riservata”
Lunedì 22 giugno
Le prime informazioni di lunedì 22 giugno arrivano dal Professor Sabino Scolletta, intervistato da Agorà, in onda su Rai 3: “La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve“.
Domenica 21 giugno
Il primo bollettino di domenica 21 giugno, riportato da La Repubblica, parla di situazione “stabile ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata“.
Il bollettino è stato accompagnato dalle parole dei medici, citati da La Gazzetta dello Sport: “Alex ha passato la notte in condizione di stabilità Resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Gli scambi respiratori sono soddisfacenti. Il quadro neurologico resta grave, le condizioni fisiche restano stabile, ciò non ci permette di escludere complicanze. Siamo soddisfatti di come sta procedendo il quadro clinico, lo teniamo sedato per tenerlo stabile, poi nei prossimi giorni lo valuteremo neurologicamente se le condizioni ce lo permetteranno […]. Più passa il tempo e più le condizioni restano stabili, è una buona notizia“.
Il terzo bollettino medico è stato emesso alle 17.30: “Il paziente risponde bene e la situazione si sta stabilizzando dal punto di vista cardiaco e respiratorio – si legge nella nota citata dal Corriere della Sera – è un grande atleta da un punto di vista generale èin ottime condizioni. Solo la prossima settimana potremo formulare una valutazione complessiva. E’ possibile che il paziente abbia un danno neurologico permanente ma la sedazione non ci consente un quadro preciso. Abbiamo chiesto anche una consulenza oculistica, siamo soddisfati della sua risposta“.
Le prime informazioni su Zanardi
Nella serata del 19 giugno è stato emesso il primo bollettino medico: “Valutato in shock room, le sue condizioni sono gravissime per il forte trauma cranico riportato […]“.
Le condizioni di Zanardi sono rimaste stabili durante la prima notte ma le sue condizioni restano ovviamente gravi.
Il primo bollettino medico di sabato 20 giugno conferma che Zanardi resta in condizioni gravissime, è intubato e supportato da ventilazione artificiale. Resta grava il quadro neurologico.
Il secondo bollettino di sabato 20 giugno è quello del reparto di terapia intensiva, dove Zanardi è ricoverato. Si conferma che il paziente è stabile con trauma cranico grave.
“La situazione è chiaramente importante dal punto di vista del danno cerebrale e potrebbe peggiorare, ma attualmente la stabilità esclude possibilità. Nella notte, a partire dalle 22, il quadro clinico si è progressivamente stabilizzato. I parametri sono nella norma. È ben adattato al ventilatore meccanico, e questo è un buon segno. Il quadro neurologico è difficile da valutare in queste ore, perché siamo costretti a tenerlo sedato, in coma farmacologico. Fortunatamente non c’è nessuna lesione al torace e a livello addominale. Valuteremo nei prossimi giorni un’eventuale sospensione della sua sedazione”, ha dichiarato il responsabile del reparto, Sabino Scolletta come riportato da il Corriere della Sera.
La testimonianza del ct della Nazionale
La testimonianza di Mario Valentini, ct della Nazionale, che seguiva nel pulmino la tappa: “E’ un successo su un rettilineo in discesa – ha raccontato citato da La Repubblica – appena prima la strada fa una leggera curva e Alex ha invaso di poco l’altra corsia proprio mentre arrivata il camion che ha provato a sterzare senza riuscire ad evitare l’impatto“.
L’Italia dello sport con il fiato sospeso
Poco dopo la notizia dell’incidente, sulla rete si sono moltiplicati i messaggi per Zanardi. Hanno scritto sportivi come ad esempio Federica Pellegrini, giornalisti ma anche migliaia di amanti dello sport che semplicemente vedono in Alex e nella sua vita un esempio da seguire per la sua forza d’animo, per la sua ironia, per la sua capacità unica di saper prendere sempre il buono e il bello della vita. Con la forza e la determinazione per rimettersi sempre in gioco.
“Mai ti sei arreso – scrive sui social Giuseppe Conte – e con la tua straordinaria forza d’animo hai superato mille difficoltà. Forza Alex #Zanardi, non mollare. Tutta l’Italia lotta con te“.