Il bilancio degli incidenti in montagna si aggrava. Sei le vittime in poche ore. E tra queste anche un ragazzo di 27 anni.
ROMA – Il bilancio degli incidenti in montagna diventa sempre più grave. L’ultimo è stato uno dei weekend più neri con almeno sei vittime in poche ore. Ma il numero rischia di aggravarsi visto che nei prossimi giorni molte persone potrebbero decidere di fare una vacanza sui monti per ‘staccare’ un po’ dalla vita di tutti i giorni.
Il bilancio degli incidenti in montagna
E’ stato un bilancio molto grave in questo weekend per quanto riguarda gli incidenti in montagna. Sul Monte Spinale, sopra Madonna di Campiglio, è morto un uomo di 51 anni. Stava percorrendo il sentiero delle Coste di Vallesinella quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato per circa 70 metri.
Un altro alpinista è deceduto in Val Bembrana dopo essere finito in un crepaccio. Scivolata fatale anche sul Sass de Stria. A perdere la vita è stato un 43enne padovano che è precipitato per 15 metri e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Una coppia di austriaci, invece, è morta in alta Valle Anzasca durante un lancio con il parapendio.
27enne precipita in Valsorda
L’ultima vittima, non in ordine temporale, è stato un ragazzo di 27 anni. A raccontare la vicenda è il Corriere della Sera che precisa come il giovane in una stories su Facebook ha chiesto scusa a tutti per aver indossato le scarpe sbagliate. Un presentimento che si è trasformato in realtà poco dopo. Durante l’escursione in Valsorda Gabriele Puccia, ex arbitro, ha perso l’equilibrio ed è precipitato per diversi metri.
Il corpo è stato rinvenuto nella notte tra venerdì e sabato con i soccorritori che non hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane. Una vicenda che ha sconvolto l’intera città di Pegognaga.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/auslparma/
