L’indagine di Confcommercio sull’estate 2021. Buone notizie per spiagge e ristoranti. Le città d’arte continuano a soffrire.
ROMA – L’indagine di Confcommercio sull’estate 2021 ha confermato una ripresa dell’economia grazie a delle regole molto meno rigide rispetto al passato. Secondo quanto riferito dall’Ansa, la ripartenza sembra riguardare principalmente i ristoranti e le spiagge, mentre a soffrire sono ancora le città d’arte.
Un quadro che era prevedibile alla vigilia. Il periodo di luglio e agosto, infatti, non sembra essere favorevole per Roma, Firenze e Venezia. Per loro solitamente da settembre inizia una risalita, ma anche in questo 2021 molto dipenderà dall’andamento del coronavirus e dalle possibili restrizioni che potrebbero riguardare le singole regioni per contrastare il coronavirus.
L’effetto del bianco
Una ripresa che sembra essere strettamente legato al bianco. La possibilità di tenere l’intero Paese nella fascia con minori ha permesso sicuramente all’Italia di poter rilanciare la propria economia e soprattutto consolidare un trend iniziato ormai dallo scorso maggio.
Il buon andamento dovrebbe essere confermato dal Pil del terzo trimestre, ma i rischi di una frenata nell’ultima parte dell’anno sono alti. La variante Delta, infatti, non vuole frenare la sua corsa e potrebbero arrivare alcune restrizioni.
Green Pass decisivo
Ripartenza dell’economia che potrebbe essere favorita anche dal Green Pass. L’aumento dei contagi e il rischio di ritrovare l’intero Paese in zona gialla dovrebbe cambiare lo scenario dell’utilizzo della certificazione verde. Le intenzioni dell’esecutivo sono sicuramente quello di un utilizzo più ampio, ma bisogna convincere il resto della maggioranza.
Non si esclude, però, la possibilità di variarne l’uso in base alle zone. Una ipotesi che porterebbe a regole meno rigide per i vaccinati e naturalmente a misure un po’ più dure per le persone che hanno deciso di non vaccinarsi. Nessuna decisione è stata presa e sono in corso tutte le valutazioni del caso.