Il Copasir indaga sulla rete dei putiniani in Italia che stanno preparando un partito pacifista.
Da ospiti nei talk show portatori della propaganda del Cremlino a partito filorusso in Italia. Il Corriere ha redatto la lista dei putiniani italiani che in tv e sui giornali e anche in Parlamento prova a condizionare l’opinione pubblica riguardo alla guerra russa e al dittatore Putin. Su questi nomi stilati dall’indagine del Corriere della Sera il Copasir indaga.
Questa situazione “allarma gli apparati di sicurezza perché tenta di orientare, o peggio boicottare, le scelte del governo. E lo fa potendo contare su parlamentari e manager, lobbisti e giornalisti” dichiara il comitato per la sicurezza della Repubblica. Nella lista compaiono i nomi di Orsini, Di Battista, Michele Santoro, Vito Petrocelli e decine di giornalisti e influencer che sono dalla parte della Russia in questa guerra e non solo. Opinionisti portatori della propaganda putiniana ora sarebbero nel mirino dell’intelligence.
L’indagine sugli esponenti di Forza Russia prosegue
Secondo l’indagine del Copasir i sentimenti filorussi e anti-governativi aumentano con l’avvicinarsi di appuntamenti decisionali governativi importanti come l’invio di armi o altri appuntamenti parlamentari. Il principale oggetto di questa propaganda è portare il pensiero filorusso e scagliarsi contro Mario Draghi.
Da ultima la decisione del presentatore Massimo Gilletti di condurre una puntata di Non è l’Arena dalla Piazza Rossa in cui sarà ospite anche la portavoce del ministro degli esteri Maria Zakharova. Da Bruxelles osserveranno attentamente questa iniziativa del presentatore di La7. “L’Ue non sanziona le persone per metterle a tacere ma per cambiare il loro comportamento – specifica una fonte della diplomazia europea all’Ansa -: se la trasmissione televisiva userà questa opportunità per controbattere le sue menzogne e la sua attività di disinformazione va bene; se al contrario le verrà data una piattaforma per diffonderle ulteriormente, questo si rifletterà sulla professionalità della trasmissione stessa”. I filo-russi intanto gridano al neomaccartismo uniti nel partito Forza Russia nel quale compaiono anche Luciano Canfora e Diego Fusaro.