I 21 indicatori del monitoraggio dell’ISS che calcolano l’indice di rischio delle Regioni e stabiliscono l’Area di appartenenza.
Con il nuovo dpcm il governo va a stringere le maglie a livello nazionale e soprattutto si muove a livello locale con la divisione del Paese in tre Aree di rischio con misure restrittive progressive. Le zone e le regioni italiane rientreranno in una delle tre Aree in base all’indice di rischio che emerge dai dati che arrivano dal territorio in questione e dal monitoraggio dell’Iss.
Coronavirus, come calcolare l’indice di rischio delle Regioni?
Quello che tutti si chiedono, ovviamente, è come calcolare questo indice di rischio delle Regioni, il dato dal quale di fatto dipendono le restrizioni e le maggiori libertà per cittadini e commercianti. Il calcolo è quasi matematico o comunque decisamente scientifico. Lascia poco spazio all’interpretazione e all’immaginazione e porta in primo piano i numeri. Un sistema quindi abbastanza democratico. L’indice di rischio delle Regioni viene calcolato in base ai 21 criteri del monitoraggio dell’Iss, che avevano meritato le prime pagine dei giornali quando l’Italia si apprestava ad entrare nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus.
I 21 criteri del monitoraggio ISS
È quindi il caso di andare a rivedere quelli che sono i parametri di calcolo. Per correttezza e completezza di informazione, i 21 indicatori riportati sono quelli comunicati dal Ministero della Salute come comunicati dallo stesso.
Indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio
Numero di casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data inizio sintomi/totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
Numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla TI) in cui è indicata la data di ricovero/totale di casi con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla TI) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
Numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento/ricovero in reparto di terapia intensiva (TI) in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in Tl/totale di casi con storia di trasferimento/ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo.
Numero di checklist somministrate settimanalmente a strutture residenziali
sociosanitarie (opzionale).
Numero di strutture residenziali sociosanitarie rispondenti alla checklist settimanalmente con almeno una criticità riscontrata (opzionale).
Indicatori di processo sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e di gestione dei contatti
Percentuale di tamponi positivi escludendo per quanto possibile tutte le attività di screening e il “re-testing” degli stessi soggetti, complessivamente e per macro-setting (territoriale, PS/Ospedale, altro) per mese.
Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi.
Tempo tra data inizio sintomi e data di isolamento (opzionale).
Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracìng.
Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizi territoriale alle attività di prelievo/invio ai laboratori di riferimento e monitoraggio dei contatti stretti e dei casi posti rispettivamente in quarantena e isolamento.
Numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata ima regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati.
Indicatori di risultato relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari
Numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni.
Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata ISS (si utilizzeranno due indicatori, basati su data inizio sintomi e data di ospedalizzazione).
Numero di casi riportati alla sorveglianza sentinella COVID-net per settimana (opzionale).
Numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata COVID-19 per giorno.
Numero di nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito).
Numero di nuovi casi di infezione confermata da SARS-CoV-2 per Regione non associati a catene di trasmissione note.
Numero di accessi al PS con classificazione ICD-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a COVID-19 (opzionale).
Tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva (codice 49) per pazienti COVID-19.
Tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID-19.