Come la prestazione di Correa in Verona-Inter ha cambiato il suo futuro: decisivo sul campo, in bilico sul mercato.
Joaquín Correa ha brillato in Verona-Inter, mostrando una versione di sé che pochi si aspettavano. Gol, assist e una presenza determinante in soli 45 minuti hanno segnato una prestazione che potrebbe essere un punto di svolta nella sua carriera. Tornato titolare dopo mesi nell’ombra, il Tucu ha saputo rispondere con personalità: un gol dopo appena 8 minuti e due assist decisivi, il primo per indirizzare il match, il secondo per sancire il definitivo 5-0.
La rinascita del Tucu a Verona
La prestazione al Bentegodi non è casuale. Verona è un luogo speciale per Correa: fu lì che iniziò la sua avventura nerazzurra con una doppietta all’esordio. Tuttavia, il suo percorso all’Inter è stato caratterizzato più da ombre che da luci, con un rendimento incostante e problemi fisici che ne hanno minato la fiducia. Ma contro il Verona, Correa ha dimostrato che può ancora essere incisivo, regalando un segnale importante a Simone Inzaghi e, soprattutto, ai club interessati.
Mercato: il Tucu tra conferme e addii
Nonostante la grande prova contro il Verona, il futuro di Correa rimane incerto. L’Inter sembra decisa a lasciarlo partire se arrivasse un’offerta adeguata. Con il contratto in scadenza a giugno e un ingaggio importante da 4 milioni netti, la società non può permettersi di trattenerlo senza un ritorno economico.
Le opzioni sul tavolo sono diverse. Una pista interessante porta in Argentina: il River Plate di Marcelo Gallardo avrebbe già sondato il terreno per riportare Correa in patria. In Europa, il Galatasaray potrebbe riprovarci, considerando l’infortunio di Mauro Icardi che ha lasciato i turchi senza il loro bomber di riferimento. Le voci di un interesse in Italia, con Lazio e Torino accostate al giocatore, sembrano invece più deboli e prive di reali sviluppi.
Simone Inzaghi, che ha sempre creduto nelle potenzialità del Tucu, potrebbe scegliere di schierarlo nuovamente per testarne la continuità. Tuttavia, i numeri in attacco dell’Inter – con Lautaro, Thuram, Taremi e Arnautovic – lasciano poco spazio per chi non è considerato imprescindibile.
Correa ha colto l’occasione per mettersi in mostra, e il mercato di gennaio sarà decisivo per definire il suo futuro. Una cosa è certa: Verona-Inter ha rappresentato per lui un nuovo inizio, ma anche un addio annunciato.
