Ciro Ferrara condivide la sua esperienza su come marcare i due attaccanti dell’Inter in vista del derby di Champions.
Ciro Ferrara, ex difensore di Napoli e Juve, è stato intervistato a SuperTele su DAZN da Pardo riguardo al dilemma che si pone per Simone Inzaghi nella scelta tra Dzeko e Lukaku come titolari accanto a Lautaro nel derby di Champions dell’Inter con il Milan. Ferrara ha offerto la sua prospettiva sull’argomento, analizzando come si marcano i due attaccanti nerazzurri.
Secondo Ferrara, sia Dzeko che Lukaku richiedono un approccio simile da parte dei difensori, focalizzato sull’anticipo. Il bosniaco tende a venire più incontro rispetto al suo compagno di squadra, il che potrebbe favorire la difesa se il centrocampo non gli fornisce passaggi puliti. Ferrara sottolinea l’importanza del lavoro dei centrocampisti per permettere ai difensori di anticipare i due attaccanti nerazzurri e prevede che Inzaghi schiererà Lukaku come titolare.
Strategie difensive nel confronto tra Dzeko e Lukaku
In un editoriale per Sportitalia.com, Fabrizio Biasin ha discusso dell’euroderby tra Milan e Inter, concentrando la sua attenzione su due domande principali: chi sarà escluso dal centrocampo e chi dall’attacco. Biasin ritiene che la seconda domanda sia più facile da rispondere, prevedendo che Lautaro e Dzeko saranno i titolari, con Lukaku pronto a entrare durante la partita.
Per quanto riguarda la questione del centrocampo, Biasin sottolinea che la scelta è resa difficile dalla presenza di quattro giocatori di alto livello in ottima forma fisica. Tuttavia, l’autore esprime la sua preferenza personale per Brozovic Marcelo da Zagabria, pur riconoscendo che la scelta di Inzaghi garantirà comunque una formazione competitiva.
In conclusione, il dibattito sulla scelta tra Dzeko e Lukaku come titolari nel derby di Champions tra Milan e Inter continua a tenere banco. Le opinioni di esperti come Ciro Ferrara e Fabrizio Biasin offrono interessanti spunti di riflessione per gli appassionati di calcio in attesa della decisione di Inzaghi.