L’intervento di Matteo Salvini in Senato durante l’informativa del premier Conte: “Non vogliamo essere spettatori”.
ROMA – Durante l’informativa del premier Conte in Senato Salvini nel suo intervento ha lanciato un nuovo appello al primo ministro: “In questo momento – ha precisato l’ex ministro dell’Interno – alla maggioranza chiediamo coraggio, visione e lungimiranza. Noi vi stiamo facendo delle proposte, vogliamo essere protagonisti ma se ci vuole spettatori, ce lo dica. Nel decreto ci sono degli errori e speriamo di essere ascoltati“.
Salvini: “Il Paese vuole certezze, non miracoli”
Nel suo intervento Salvini ha chiesto al commissario Arcuri di “dare delle risposte oggi, perché domani è tardi. Le Regioni non stanno ricevendo i materiali in qualità e quantità sufficienti. Diamo certezza a questo Paese, non miracoli“.
Il leader della Lega ha toccato anche la questione economica: “Serve rimandare tutte le tasse, come si può pensare che chi non incassa e non fattura possa pagarle? Commercianti, artigiani, partite Iva, milioni di lavoratori senza certezze, sono dimenticate. Servono garanzie su cassa integrazione, sospensione di mutui e affitti“.
“Non fate da soli”
“Se questi soldi – ha continuato Salvini – non arriveranno, fra qualche mese la gente esce di casa, ma non per ringraziare. Il rischio di disordini è molto alto perché se uno non ha i soldi per andare a fare la spesa, magari un genitore, non mangia lui, ma non riesce a dare da mangiare a suo figlio, il problema c’è. Per questo motivo servono ulteriori misure economiche del Governo“.
E in conclusione arriva un nuovo appello al premier Conte: “Presidente non fate da soli e ogni tanto ammetta qualche errore. Non sarebbe segno di debolezza, ma di forza. Altrimenti non staremmo commentando oltre 7mila morti, a cui va il nostro pensiero“.
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