L’intervento di Conte alla presentazione del Rapporto Svimez 2020: “La pandemia ha più che dimezzato l’occupazione femminile”.
ROMA – Il premier Conte è intervenuto alla presentazione del Rapporto Svimez. Il presidente del Consiglio, come riportato da Il Sussidiario, si è soffermato sul documento: “Mette i numeri vicino ai problemi, senza tralasciare le carenze che hanno portato ad un dualismo che fatichiamo a superare […]. La crisi sta creando nuove diseguaglianze e ne sta aumentando altre. Si è estesa al Mezzogiorno con più drammaticità“.
Conte: “Più che dimezzata l’occupazzione femminile”
Da parte del presidente del Consiglio un nuovo allarme sull’occupazione femminile: “La pandemia ha cancellato l’80% dei posti di lavoro che eravamo riusciti a creare. Il tasso è tornato a 1 punto sopra il livello del 2008 […]. Al Sud risultano più carenti anche alcuni servizi e questo dà vita al fenomeno odioso della cittadinanza limitata […]. Il Governo non ha mai smesso di credere nella ripresa del Sud. E per farlo dobbiamo sfruttare i soldi del Recovery Fund […]“.
In conclusione il premier ha parlato di ArcelorMittal: “Stiamo definendo un nuovo accordo. Vogliamo rilanciare tutta la città di Taranto e non solo lo stabilimento dell’Ilva […]“.
Bankitalia: “Ripresa più lenta del previsto”
Manovra e pandemia al centro dell’audizione di Bankitalia in Parlamento. “La ripresa sarà più lenta del previsto – hanno fatto sapere da via Nazionale, riportati dall’Ansa – nel quarto trimestre dell’anno in corso possibile una flessione del Pil anche se più contenuta rispetto a quanto accaduto in primavera […]“.
“L’entità dell’effetto macroeconomico dei progetti di investimento e di riforma – ha continuato Bankitalia – dipenderà soprattutto dalla definizione concreta nell’ambito del Piano nazionale di rilancio e resilienza e dalla loro attuazione tempestiva. Andrà posta grande attenzione alla fase esecutiva, precisando i dettagli ed evitando sprechi, ritardi e inefficienze […]. Il Recovery Fund è un’occasione da non perdere per rilanciare la crescita e la produttività dell’economia italiana“.