L’intervento del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in occasione della cerimonia di insediamento del Presidente del Consiglio di Stato: le parole sulla crisi in Ucraina.
In occasione del suo intervento alla cerimonia di insediamento del Presidente del Consiglio di Stato, Mario Draghi ha commentato gli ultimi sviluppi della crisi in Ucraina condannando la decisione di Putin di riconoscere le repubbliche separatiste e di inviare l’esercito nella Regione del Donbass, violando gli accordi di Minsk.
Crisi in Ucraina, Draghi: “La decisone del governo russo di riconoscere i separatisti del Donbass è una inaccettabile violazione”
“Voglio prima di tutto esprimere la mia più ferma condanna per la decisione del governo russo di riconoscere i due territori separatisti del Donbass. Si tratta di un’inaccettabile violazione della sovranità democratica e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Sono in costante contatto con gli alleati per trovare una soluzione pacifica alla crisi ed evitare una guerra nel cuore dell’Europa. La via del dialogo resta essenziale, ma stiamo già definendo nell’ambito dell’Unione Europea misure e sanzioni nei confronti della Russia“, ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, aprendo il suo intervento.
La riforma della Giustizia: “Il miglioramento è uno dei presupposti della ripresa del Paese”
Nel corso del suo intervento Mario Draghi ha fatto il punto della situazione anche per quanto riguarda la riforma della giustizia, una delle priorità del Paese anche in ottica PNRR.
“Il miglioramento della giustizia – anche quella amministrativa – è uno dei presupposti della ripresa del Paese. I tempi della giustizia amministrativa italiana sono oggi competitivi con quelli di altri paesi europei nelle materie di maggior impatto su società ed economia, come gli appalti o le dismissioni di imprese e beni pubblici – regolate da riti accelerati. Tuttavia, dobbiamo fare ancora meglio, soprattutto nelle procedure ordinarie, per garantire ai cittadini risposte certe e chiare in tempi rapidi – anche con una maggiore omogeneità tra le sentenze. E dobbiamo consolidare una visione della giurisdizione, specie amministrativa, sempre più consapevole dell’impatto economico delle proprie decisioni“.
Di seguito il testo integrale dell’intervento di Mario Draghi.