L’intervento di Salvini al Senato: “Non potete tenere il Paese sotto ricatto per altri mesi”.
ROMA – Duro l’intervento di Matteo Salvini al Senato durante il voto per il dpcm. Il leader della Lega, come riportato da Libero, si è rivolto direttamente alla maggioranza confermando il no del suo partito alla proroga dello stato di maggioranza.
“Rischiate di fare più danni di quanti non ne abbia fatti il coronavirus – le parole dell’ex ministro dell’Interno – non dovete tenere il Paese sotto ricatto Il solo annuncio di una proroga al 31 dicembre o al 31 ottobre dello stato di emergenza sta causando un danno di decine di miliardi di euro all’economia italiana. Chi paga? Chi risponde? Conte? Toninelli?“.
Quota 100
Il numero uno di via Bellerio è ritornato anche su Quota 100: “Sapete che senza questa riforma avremmo avuto molti più pensionati morti per coronavirus? Se qualcuno pensa tra i banchi del Pd di tornare alla legge Fornero faremo le barricate dentro e fuori dal Parlamento. Perché alla legge Fornero non si torna per quel che mi riguarda“.
Migranti
Salvini è ritornato anche sui numeri quotidiani del coronavirus: “Non potete pensare di minacciare gli italiani di stare chiusi o sotto ricatto per altri mesi in base al nulla. Oggi (martedì 14 luglio 2020) su 41.867 tamponi, i positivi sono stati 114, 39 dei quali sono immigrati appena sbarcati. Esiste un ministero dell’Interno in questo Pese. Nelle terapie sono rimaste solo 60 persone in tutta Italia. Ventotto ce li hanno mandati in regalo con gli sbarchi in Sicilia e altri 11 con gli sbarchi in Calabria. Almeno questi potreste fermarli?“.
Per i profughi positivi è stato disposto un trasferimento al Celio per fare la quarantena. Il rischio, però, di un aumento dei casi degli immigrati è molto alto con il Governo chiamato a trovare una soluzione.