L’intervista di Conte al Corriere della Sera: “Non abbiamo bisogno di fenomeni. E’ inaccettabile rimarcare uno spazio politico”.
ROMA – L’intervista di Conte al Corriere della Sera. Il premier ha risposto duramente alle ultime accuse di Renzi: “Se uno hai bisogno di rimarcare uno spazio politico e inaccettabile e ogni giorno ripropone questa logica, questo ci precluderà di poter andare avanti. E’ inaccettabile“. Il presidente del Consiglio non si è detto tranquillo sul futuro di questo esecutivo: “Come posso stare sereno? So di dover rispondere a 61 milioni cittadini che hanno urgenza. In questo momento non abbiamo bisogno di fenomeni“.
Conte su un possibile accordo con Renzi: “Io non devo fare un patto con nessuno”
Il premier Conte ha precisato di non avere intenzione di fare un accordo con Renzi: “Non ho bisogno di un patto singolo con lui, non è nella mia cultura. Non abbiamo bisogno né di crostate, né di merendine, ci possiamo vedere tranquillamente, ma non davanti a qualche caminetto. Ho incontrato Zingaretti e non ho problemi a vedere Renzi da leader di una forza politica. Io però al tavolo parlo con i ministri e i capidelegazione, perché è quella la mia squadra“.
Conte risponde a Salvini: “E’ grave pensare che il premier faccia uso personale dei segreti”
Nell’intervista il premier Conte risponde anche alle accuse di Salvini sulla vicenda Usa e sul conflitto di interesse: “Mi auguro che il leader della Lega, invece di dilettarsi andando a recuperare questioni superate, faccia opposizione offrendo proposte credibili e non annunciando la flat tax per tutti al 15% o una manovra da 100 miliardi“.
Sui presunti contatti con gli Usa dice: “Io sono il responsabile per legge dei servizi. E se una questione monta giornalisticamente non parlo ai giornalisti ma al Copasir. In futuro lo farò e rimarrete molto delusi rispetto alle fantasie che stanno circolando nelle ultime ore. Non è stata commessa nessuna anomalia. Ed è grave pensare che il premier faccia uso personale dei servizi“. Conclusione finale sulle elezioni in Umbria: “Abbiamo un ottimo candidato ma è preso parlare di laboratori. C’è un progetto politico che va costruito. Siamo ancora all’inizio“.