Intervenuto ai microfoni de La Repubblica, Luigi Di Maio ha invitato la Lega a riprendere la via della moderazione evitando pericolose derive.
Continuano i moniti di Luigi Di Maio alla Lega di Matteo Salvini. Il leader del Movimento Cinque Stelle, dopo aver gettato un’ombra sui rapporti tra il vicepremier leghista e Silvio Berlusconi, ha invitato l’alleato di governo a mettere fine al clima di tensione che agita le piazze.

Luigi Di Maio: Quando vedo sui social un ministro dell’Interno che imbraccia un fucile dico la mia
Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, Luigi Di Maio è tornato a parlare del rapporto con la Lega.
“Non si tratta di litigare. Semplicemente, sono una persona moderata: quando l’asticella si sposta troppo come accadde a Verona, dove c’era gente che andava dicendo che la donna deve stare a casa a pulire, o quando vedo sui social il ministro dell’Interno che imbraccia un fucile, allora dico la mia“.
Il leader del Movimento Cinque Stelle prosegue dunque nel suo piano per trasformare nell’immaginario collettivo i pentastellati come un freno alle derive della Lega.

Di Maio, la Lega deve tornare su posizioni più moderate
Proprio del pericolo dell’ultra-destra ha voluto parlare il vicepremier pentastellato, invitando la Lega a tornare sulla strada della diplomazia e della moderazione.
“L’ultradestra è un pericolo […], l’invito alla Lega è a tornare su posizioni più moderate […], a smetterla con fucili, armi e carri armati“.
Di Maio ha poi ribadito come lo scopo sia quello di arrivare alla fine del mandato al fianco degli alleati della Lega.
“Il governo deve continuare. Quattro anni per mantenere quello che abbiamo promesso“.
“L’unica paura che ho è che l’esasperazione di certi toni possa aumentare il livello di tensione sociale.