L’intervista del viceministro Misiani a ‘Mattino 5’: “No al Mes. Utilizzeremo i fondi Bei”.
MILANO – In un’intervista ai microfoni di Mattino 5 il viceministro dell’Economia Antonio Misiani ha confermato l’intenzione dell’Italia di non voler usare il Fondo Salva Stati: “Non utilizzeremo il Mes – ha assicurato il democratico – ma il programma per la cassa integrazione europea, i 200 miliardi della Banca Europea degli investimenti e le altre possibilità che le istituzioni europee hanno deciso in queste settimane“.
Tra le misure decise da Bruxelles c’è “l’allenamento delle regole sugli aiuti di Stato, che permette garanzie al 100% attivate con l’ultimo decreto sulla liquidità delle imprese”.
Misiani sul decreto di aprile: “Chiederemo uno scostamento di bilancio consistente”
Il viceministro è ritornato anche sul decreto di aprile: “Parte del fabbisogno – ha svelato Misiani – sarà coperta con i fondi europei che sono stati svincolati. Si tratta di fondi comunitari della programmazione del bilancio europeo, 10-11 miliardi che grazie a una decisione di qualche settimana fa potremo svincolare e riutilizzare per l’emergenza sanitaria. Poi dovremo fare comunque un ulteriore deficit“.
E conclude: “Chiederemo uno scostamento molto consistente al Parlamento. Il prossimo decreto sarà molto consistente, più del decreto di marzo“.
Governo al lavoro sul decreto di aprile
La maggioranza nei prossimi giorni dovrebbe definire il decreto di aprile. Si tratta dell’ultimo provvedimento (per ora) sulle questioni economiche dovute al coronavirus. Sia il ministro Gualtieri che il suo vice Misiani hanno parlato di una misura molto più ricca rispetto a marzo anche se non si conoscono le cifre.
Presto il Governo chiederà lo scostamento di bilancio al Parlamento. Un passaggio obbligatorio che rischia di non avere il voto unitario visto che il Centrodestra potrebbe manifestare il proprio voto contrario dopo la discussione avuta negli ultimi giorni con il premier Conte.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/antoniomisiani/