Ecco cosa fare se l’iPhone non si accende: potrebbe non essere nulla di grave e risolvibili senza bisogno di portarlo in assistenza.
Il vostro iPhone non si accende. All’improvviso. Possiamo immaginare il vostro stato d’animo in quel momento, la paura di aver perso qualche file importante e di dover spendere parecchi soldi per ripararlo. Prima di perdere la calma e lasciarsi andare alla disperazione, ci sono alcune operazioni che potete provare a eseguire per risolvere il problema senza dover per forza portare il vostro smartphone della Apple in un centro d’assistenza. Vediamo allora cosa fare se l’iPhone non si accende.
iPhone non si accende più perché è caldo: cosa fare
Per quanto possa sembrare strano, una delle prime cose che dobbiamo controllare è se il nostro iPhone è molto più caldo del solito. Indipendentemente dalla causa (possiamo averlo lasciato al sole o vicino a una fonte di calore, oppure può essere una App particolarmente esosa) lo smartphone della Apple ha una vera e propria protezione termica che impedisce l’accensione del telefono se è troppo caldo, oltre a spegnerlo automaticamente.
Inoltre, se il nostro telefono era spento e si è scaldato per cause esterne, per esempio perché lo abbiamo lasciato in uno zaino sotto al sole o in auto, ricordiamoci che un iPhone surriscaldato non si accende: dobbiamo aspettare che si raffreddi, come spiegato poco sotto.
La soluzione in questo caso è semplice: basta aspettare almeno una decina di minuti in modo che l’iPhone si raffreddi. Naturalmente allontanandolo dalla fonte di calore. Attenzione! Per quanto possa sembrare una buona idea, è bene non cercare mai di accelerare il raffreddamento, meno che mai mettendo il telefono nel congelatore, nel frigorifero o davanti a un condizionatore.
Il raffreddamento troppo rapido potrebbe creare condensa, e questa può danneggiare seriamente il telefono. Se proprio abbiamo la necessità di raffreddarlo in fretta, la cosa migliore da fare è spostarci in un luogo fresco e asciutto e se ne abbiamo la possibilità fare in modo che il telefono rimanga in piedi. In questo modo massimizzeremo la superficie di scambio con l’aria.
Il mio iPhone non si accende più: controllare la batteria
Se il nostro iphone non si accende più, potrebbe trattarsi di un problema alla batteria, che potrebbe anche essere banalmente scarica. Infatti, anche se di solito il telefono mostra almeno il messaggio che ci mostra di inserire il cavo lightning per la ricarica, se la batteria è completamente “asciutta” potrebbe non avere abbastanza energia nemmeno per quello.
Anche se questa è la causa più ragionevole, è meglio controllare prima che il nostro iPhone non sia surricaldato e non abbia danni evidenti prima di collegare il caricabatterie. La soluzione è abbastanza ovvia: proviamo a ricaricare il telefono. Anche nel caso in cui il telefono non si dovesse accendere subito una volta collegato al caricabaterria, lasciatelo attaccato per diversi minuti, anche 20 o 30. Il vostro iPhone potrebbe aver bisogno di una lunga ricarica.
Il caricabatterie dell’iPhone è guasto?
Se il nostro caricabatterie non funziona o funziona male, è possibile che sia nuovamente un problema di batteria. Il sintomo da verificare è se, anche una volta collegato al caricabatterie, il nostro iphone continua a richiederci di connettere il cavo, oppure se l’avviso “va e viene“, segno che qualcosa non funziona.
La soluzione per questo problema è quella di procurarci un nuovo caricabatterie e/o un nuovo cavo lightning in modo da sostituire quelli che ci danno problemi.
Consideriamo che nel 99,9% dei casi se l’iphone non si carica è a causa di cavi o caricabatterie difettosi. Apple suggerisce di utilizzare sempre accessori ufficiali. Se vogliamo risparmiare qualcosa e rivolgerci al mercato parallelo, cerchiamo comunque di evitare gli accessori ultra economici.
Il nostro iPhone è bloccato all’avvio?
Esaurite le cause legate ai componenti, possiamo ancora guardare al software. Se il nostri iphone non si accende del tutto ma rimane bloccato a mostrare il logo Apple, magari con una barra di progresso che non si muove, allora possiamo provare a riavviare l’iPhone con la procedura di reset.
La procedura per resettare il nostro iPhone varia con il modello, ma per fortuna Apple ha una pagina dedicata con le istruzioni per tutti i suoi dispositivi.
Possiamo tentare questa strada anche se il nostro iPhone si blocca durante un aggiornamento. Resettandolo, l’installazione dovrebbe essere in grado di autoripararsi.
Se invece non riusciamo a sbloccare il nostro iPhone nemmeno resettandolo, possiamo fare un ultimo tentativo con iTunes: colleghiamo il nostro telefono al computer o al Mac e, se iTunes lo riconosce, come prima cosa facciamo un backup, così nella peggiore delle ipotesi i nostri dati saranno al sicuro.
Una volta terminato il backup, proviamo a fare tutti gli eventuali aggiornamenti che iTunes ci suggerisce.
L’iPhone non si accende: cosa fare?
Se anche dopo avere collaudato tutte le soluzioni (o almeno quelle palusibili) viste sopra il nostro iPhone continua a mostrare gli stessi sintomi e non ne vuole sapere di accendersi, ci sono ancora due possibili soluzioni, che ci suggerisce direttamente il supporto Apple.
La prima ipotesi è che il telefono sia estremamente scarico: in questo caso può darsi che ci voglia molto tempo anche solo per vedere la schermata di ricarica a dispositivo spento. Apple consiglia di provare a lasciare l’iPhone in carica per almeno un’ora. In questo modo possiamo toglierci il dubbio che si tratti di un problema semplicemente legato alla disponibilità di energia.
La seconda ipotesi è che si tratti di un blocco in qualche modo reversibile. La procedura è molto simile a quella descritta poco sopra, ma prevede di collegare l’iPhone al computer e provare a effettuare un riavvio forzato mentre è collegato, utilizzando le combinazioni di tasti specifiche per ogni modello, e tenere schiacciati i tasti fino a quando non viene mostrata la schermata di recupero.
Il nostro iPhone è ancora bloccato?
In questo caso, se sia le verifiche al dispositivo sia i tentativi di resettarlo non sono andati a buon fine, allora l’unica soluzione è affidarci a un centro di assistenza Apple o a un riparatore professionista: infatti nella maggior parte dei casi si tratterà di un problema che si può risolvere solo intervenendo sullo smartphone.
Abbiamo rotto il nostro iPhone?
Per quanto possa sembrare strano, il nostro telefono potrebbe essersi spento semplicemente perché lo abbiamo rotto. Siamo abituati a smartphone piuttosto solidi, ed è piuttosto comune vedere qualcuno che li usa anche se, per esempio, il vetro è crepato o c’è un’ammaccatura sulla scocca.
Tuttavia, potremmo essere stati meno fortunati. Anche se il nostro telefono in apparenza ha “solo” il vetro crepato, potrebbe essersi danneggiato all’interno.
La soluzione, in questo caso, è purtroppo quella che possiamo immaginare: portiamo il telefono in un centro assistenza Apple e chiediamo se è possibile ripararlo. Consideriamo anche l’eta del telefono nel fare le nostre considerazioni. Se un iphone 5 non si accende dopo essere stato sballottato per l’ennesima volta, le probabilità che ci sia un danno hardware invisibile sono molto più alte che con un nuovissimo iPhone X che non è mai caduto.