Incerta la data sulla riapertura della scuole, ecco tutte le ipotesi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Quando si tornerà a scuola? Le ipotesi

Scuola

Ancora incerta la data della riapertura delle scuole a settembre. Il Miur: “Confronto in corso”.

ROMA – E’ partito il toto della data della riapertura delle scuole a settembre. Fonti del Miur, citate da RaiNews 24, smentiscono le ipotesi di stampa che parlavano di un slittamento del ritorno tra i banchi al 23 settembre visto le elezioni previste per il weekend prima.

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Dal Ministero hanno fatto sapere che il confronto è ancora in corso e nessuna decisione è stata presa. L’unica cosa certa, in questo momento, è che ci sarà un ritorno in presenza visto anche l’andamento della curva epidemiologica.

Confronto in corso

Il confronto tra il Miur e le regioni è in corso per cercare di trovare una soluzione unica. La ministra Azzolina spinge per avere un giorno di inizio in tutta Italia visto che sarà un anno molto particolare con gli studenti che dovranno recuperare in presenza parte del programma fatto con la didattica a didattica.

Nessuna decisione nell’ultimo vertice con il Ministero che potrebbe decidere di rinviare il ritorno in classe al 23 settembre per dedicare le prime settimane, come scrive il Corriere della Sera, al recupero delle insufficienze. Le comunicazioni sono attese nelle prossime settimane con il confronto che in questi giorni sarà quotidiano con sindacati e regioni.

L’ipotesi 23 settembre

Sembra prendere sempre più piede, nonostante le smentite del Ministero, l’ipotesi di un ritorno in classe il 23 settembre. L’election day in programma per il 20-21 potrebbe portare il Miur a posticipare di qualche giorno il ritorno tra i banchi visto che aprire il 15 giorni per poi richiuderle tre giorni dopo non avrebbe senso.

Un paradosso che il Governo è chiamato ad evitare per non rischiare delle nuove polemiche e soprattutto uno scontro con la Regioni. Sono stati proprio i governatori a far presente il problema chiedendo un anticipo del ritorno dalle urne. Invito non ascoltato da Roma che, ancora una volta, ha deciso di guardare ai propri interessi e mettere in secondo piano l’sitruzione.

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ultimo aggiornamento: 13 Giugno 2020 15:23

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