Dal mese di ottobre il Green Pass diventa di fatto obbligatorio per quasi tutti i lavoratori: dai dipendenti pubblici alle aziende private, arriva il nuovo decreto.
Nel governo passa la linea dura in vista del nuovo decreto sul Green Pass obbligatorio: la certificazione verde sarà estesa ai lavoratori della Pubblica Amministrazione e a quelli del privato diventando obbligatoria di fatto per (quasi) tutti i lavoratori. Ma andiamo a vedere quelle che sono le novità principali.
Il nuovo decreto: quando sarà approvato e quando entrerà in vigore
Il governo dovrebbe chiudere il discorso già in settimana. Il 16 settembre dovrebbe essere convocato il Consiglio dei Ministri per l’approvazione del decreto che però dovrebbe entrare in vigore solo dal mese di ottobre. Questo per dare tempo ad aziende e dipendenti di mettersi in regola con vaccini e tamponi in modo da avere il Green Pass.
Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori
Non ci sono dubbi sul fatto che la certificazione verde sarà estesa ai dipendenti della Pubblica Amministrazione. Il ministro Brunetta ha dato il suo via libera da tempo trovando d’accordo il ministro della Salute Roberto Speranza e il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’idea del governo è quella di estendere la certificazione verde anche ad Enti e controllate. La stretta dovrebbe inoltre interessare anche le persone che lavorano nei Tribunali, togati compresi.
Pochi dubbi anche per quanto riguarda l’estensione del Green Pass nei locali pubblici. La certificazione verde sarà richiesta anche alle persone che lavorano in quelle attività nelle quali il Green pass è già obbligatorio per i clienti. Parliamo ad esempio dei ristoranti e dei bar.
Stesso discorso per chi lavora nel mondo dei trasporti a lunga percorrenza. Qui il Green Pass è già obbligatoria per i passeggeri e diventerà obbligatorio anche per i dipendenti.
La certificazione verde dovrebbe essere estesa anche ai lavoratori del privato. Proseguono i confronti tra industriali, sindacati e governo. La sensazione è che si possa arrivare ad una sintesi (abbastanza) condivisa da tutte le parti in causa.
I tempi
Uno dei nodi da sciogliere riguarda i tempi. Non è chiaro se la stretta scatterà contemporaneamente per tutti o se si andrà avanti a step, con l’obbligo che scatterà prima per dipendenti dei locali pubblici e dipendenti della PA per poi essere esteso seguendo un calendario predefinito.