Come si calcola l’Isee, quali documenti bisogna presentare e a cosa serve l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
L’ISEE è Indicatore della Situazione Economica Equivalente ed è richiesto ad esempio per accedere ai sussidi statali e detrazioni. In base all’Isee inoltre si stabilisce ad esempio la rata della retta universitaria, permette di ricevere i bonus erogati dallo Stato ma è richiesto anche per l’esonero dal pagamento di determinate imposte. Vediamo nel dettaglio cos’è, a cosa serve, come richiederlo e quali sono le informazioni utili da sapere.
Che cos’è e a cosa serve
L’Isee è l’indicatore che indica la ricchezza di un nucleo familiare attraverso un calcolo sui dati relativi al patrimonio dei componenti del nucleo familiari. Il calcolo viene effettuato sulla base di diversi parametri come ad esempio i redditi del nucleo familiare, il numero di figli, le proprietà immobiliari e le rendite finanziare. Il calcolo non è immediato e soprattutto non sono ammessi errori. Presentare un ISEE troppo alto rispetto alla effettiva situazione patrimoniale è sconveniente. Al contrario, un ISEE troppo basso rispetto alla effettiva situazione patrimoniale del nucleo familiare può dare accesso ad agevolazioni non dovute e a sanzioni in caso di controlli.
La richiesta dell’ISEE è necessaria ogni qualvolta ci sia la necessità di ricevere sconti, agevolazioni o bonus nazionali e/o locali.
Chi può fare richiesta
Tutti i cittadini residenti in Italia che vogliono o hanno necessità di accedere a agevolazioni o bonus, possono fare richiesta per l’ISEE.
Tipologie di ISEE
Esistono più tipologie di ISEE che oltre a quella standard, che differiscono a seconda della necessità che chi la richiede ha. Si può avere quindi:
- ISEE Università
- ISEE Sociosanitario per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie
- ISEE Minorenni per agevolazioni su figli minorenni
Come si calcola l’ISEE
Provando a semplificare il concetto, il calcolo dell’ISEE viene effettuato in base a due parametri principali: redditi e patrimonio del nucleo familiare.
Redditi e patrimonio vengono messi in rapporto con il numero di componenti del nucleo familiare. La formula matematica parte dall’Ise (Indicatore della Situazione Economica) al quale si aggiunge il venti per cento del patrimonio mobiliare e immobiliare. L’Ise si divide poi per il parametro della scala di equivalenza che viene calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare.
Dal 2022 ci sono delle novità sul calcolo dell’ISEE. Per quanto riguarda il numero dei componenti del nucleo familiare si farà riferimento alla famiglia anagrafica registrata quando si presenta la Dsu, ossia la Dichiarazione Sostitutiva Unica. In questo modo risultano membri dello stesso nucleo familiare due persone con residenze separate per motivo di lavoro o due persone separate di fatto ma non legalmente. Inoltre risultano componenti dello stesso nucleo familiari anche persone non sposate, genitori, conviventi con la stessa residenza.
Per quanto riguarda i figli, questi rientrano nell’ISEE del genitore con cui convivono anche se risultano a carico dell’altro genitore. I figli inoltre fanno nucleo indipendente al compimento del ventiseiesimo compleanno, se hanno figli, se sono sposati o se sono indipendenti dai genitori dal punto di vista economico. L’indipendenza è legata ovviamente ad un reddito.
La simulazione di calcolo dell’Inps
L’Inps mette a disposizione sul proprio sito un simulatore di calcolo ISEE attraverso il quale è possibile effettuare un calcolo indicativo sulla propria situazione patrimoniale ed economica. Di seguito il simulatore di calcolo dell’INPS.
Come ottenerlo
Per ottenere l’ISEE bisogna compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica, ossia il documento che riassume la situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare.
“Per ottenere l’ ISEE è necessario prima compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare. La DSU può essere presentata all’ente erogatore, ai comuni e all’INPS in via telematica. Per la compilazione della DSU , l’utente può rivolgersi anche al CAF, munito, a seconda dei casi, di apposito mandato/delega“, si legge sul sito dell’Inps.
Ci si può rivolgere all’ufficio CAF ACLI più vicino per avere la compilazione e il calcolo dell’ISEE completamente gratuito; rivolgendosi infatti al CAF ACLI, tutta la documentazione verrà mandata all’INPS che provvederà ad effettuare i calcoli.
Quali documenti servono
Per calcolare l’Isee bisogna presentare un documento di identità valido, il codice fiscale, lo stato di famiglia aggiornato, il contratto di locazione e l’ultima bolletta del canone di affitto, certificato di invalidità nel caso in cui sia presente un soggetto disabile nel nucleo familiare, il 730 o l’Unico.
Sul sito del CAF è disponibile una lista di tutti i documenti da presentare per l’Isee.