Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dichiarato dopo lo storico accordo con Emirati e Bahrein: “I terroristi palestinesi non vogliono la pace”.
WASHINGTON – Benyamin Netanyahu è ripartito alla volta di Israele dopo la storica firma che ha siglato l’accordo di pace con Emirati Arabi e Bahrein.
Netanyahu: “Terroristi non vogliono la pace”
“Non mi stupisco dei terroristi palestinesi. Hanno sparato contro Israele proprio durante una cerimonia storica. Vogliono far retrocedere la pace, ma non ci riusciranno. Noi colpiremo chiunque tenti di colpirci, ma porgiamo una mano di pace a quanti vogliono la pace con noi“. Così il premier israeliano appena appreso degli attacchi subiti sul proprio suolo proprio mentre alla Casa Bianca si siglava l’intesa.
Razzi su Israele
Proprio in parallelo, dalla Striscia di Gaza sono stati esplosi una quindicina di razzi: almeno otto razzi sono stati intercettati dal sistema Iron Dome. Uno è invece caduto nella città di Ashdod, dove – riporta Ynet – tre persone sono rimaste ferite. In risposta, l’esercito di Israele ha colpito siti di Hamas, tra cui un compound militare e un sito per la fabbricazione di armi ed esplosivi.
Impegno continuo
Al ritorno in Israele – ha aggiunto Netanyahu – lo attendono adesso tre compiti urgenti: “Combattere il coronavirus, combattere il terrorismo ed allargare il cerchio della pace“.