Gli Azzurri non si inginocchieranno in Italia-Austria. La decisione è stata presa dai giocatori dopo un confronto tra di loro.
ROMA – Gli Azzurri non si inginocchieranno in Italia-Austria. Dopo il caso della partita contro il Galles, i giocatori hanno deciso di avere una linea unica e a Wembley resteranno in piedi. La spiegazione di questa scelta sarà data da Bonucci in conferenza stampa, ma la scelta, come riferito da La Repubblica, è stata presa dagli stessi calciatori durante un confronto avvenuto nelle scorse ore.
La Figc, infatti, ha lasciato liberi i giocatori e alla fine si è deciso di avere una linea unica anche per evitare le polemiche degli ultimi giorni. E difficilmente gli Azzurri nel resto della competizione continentale si inginocchieranno in solidarietà al movimento Black Lives Matter.
Italia-Austria, a Wembley nessuna delle due squadre si inginocchierà
Nessun gesto di solidarietà al movimento Black Lives Matter prima di Italia-Austria. Entrambe le nazionali, infatti, non hanno richiesto alla Uefa e all’arbitro la possibilità di inginocchiarsi subito dopo gli inni. Per questo motivo non ci sarà nessuna nuova polemica dopo quanto successo con il Galles.
In quel caso la richiesta era stata avanzata da Bale e compagni e l’Italia si era trovata un po’ impreparata con solo cinque azzurri che si sono inginocchiati. Nelle scorse ore un confronto interno che si è concluso con la decisione di restare in piedi anche nel rispetto delle idee.
La polemica politica
Il gesto dell’Italia aveva provocato una polemica anche all’interno della maggioranza. Da una parte Salvini e Meloni che hanno difeso gli Azzurri, dall’altra Letta che ha chiesto ai giocatori di inginocchiarsi in ogni partita. E non si escludono commenti critici e a favore anche nei confronti dell’ultima decisione.
Ma la linea questa volta è unica e proveranno a lasciare da parte le polemiche per concentrarsi sulle partite da vincere nella speranza di arrivare in fondo al torneo.