Fabio Quagliarella in conferenza stampa parla del suo ritorno in azzurro: “Motivo di soddisfazione. Il c.t. guarda a tutti”.
COVERCIANO (FIRENZE) – Fabio Quagliarella ritorna in Nazionale a 36 anni. Nel primo giorno di stage l’attaccante della Sampdoria parla in conferenza stampa: “Vestire questa maglia è sempre un motivo di orgoglio, poi farlo a questa età è una grande soddisfazione. Il c.t. guarda a tutti e chiama chi merita. Raggiungere il record di Batistuta è stata un’emozione unica ma ora devo continuare a lavorare in questo modo per cercare di ripetermi“.
Sul suo momento di forma – “Dopo i trent’anni cambiano un po’ di cose a partire dall’alimentazione ma anche il modo di allenarsi è fondamentali. Io spingo molto perché poi me lo ritrovo domenica. Ringrazio tutti quelli che ho incontrato. Ho avuto diversi idoli: da Montella a Shevchenko ma sono cresciuto con le cassette di Maradona“.
Italia, Fabio Quagliarella in conferenza: “Essere allenato da Mancini è un grande onore. I giovani? Mi piacciono molto Chiesa e Zaniolo ma ne abbiamo tanti di qualità”
Fabio Quagliarella si sofferma anche sul momento azzurro: “Vorrei ricordare a tutti che siamo l’Italia e per questo dobbiamo tornare ad essere quelli di sempre. Per ritornare in alto c’è bisogno di tutti. Noi non possiamo pensare al girone ma a giocare e creare diverse occasioni“.
Su Mancini – “Essere allenato da lui è un grandissimo piacere anche se perché è stato un simbolo della Sampdoria. Io per i doriani non ho fatto nulla in confronto al ct. Spero di ripagare l’affetto dei tifosi. Ai compagni dico di darmela se sono in area perché voglio sfruttare ogni minima occasione“.
Sui giovani – “In Italia abbiamo diversi giovani forti e sono sicuro che il nostro commissario tecnico non se li farà scappare. Mi piacciono molto Chiesa e Zaniolo“.
