Tajani sostiene le parole di Mattarella contro le dichiarazioni di Elon Musk sulla magistratura, mentre Salvini adotta una posizione diversa.
Il recente dibattito scatenato dalle dichiarazioni di Elon Musk sulla magistratura italiana ha acceso una vivace reazione nel panorama politico del Paese, che fa parlare anche i vice premier Salvini e Tajani. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto ribadendo con fermezza l’indipendenza e la capacità dell’Italia di gestire i propri affari interni, senza necessità di interferenze esterne.
Le parole di Tajani e il sostegno di Santanchè a Mattarella
Una presa di posizione che ha trovato il convinto appoggio del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha sottolineato: «Condivido assolutamente le parole del presidente Mattarella. L’Italia è un Paese libero, democratico e indipendente. Sappiamo scegliere il nostro destino senza interferenze esterne».
Tajani, nel suo intervento al convegno Emapi a Roma, ha messo in evidenza come, pur riconoscendo gli Stati Uniti come un importante partner e amico, le affermazioni di Musk rappresentino un’ingerenza non necessaria. Anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso il suo sostegno a Mattarella, dichiarando: «Le sue parole sono condivisibili. L’Italia sa badare a sé stessa e non accetta interferenze».
Salvini e Musk: divergenze nel governo
Le dichiarazioni di Matteo Salvini sulla questione hanno mostrato una chiara divergenza all’interno del governo. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, in un’intervista a Radio 24, ha affrontato il tema della presunta politicizzazione della magistratura italiana.
Salvini ha sottolineato come una parte minoritaria di magistrati tenda ad agire in base a ideologie personali, creando problemi nel rispetto delle leggi. Pur negando l’esistenza di complotti, Salvini ha ritenuto importante evidenziare le criticità del sistema, di fatto allineandosi in parte al pensiero espresso da Musk, contrariamente al resto del governo.
Il dibattito aperto da Elon Musk ha quindi fatto emergere una serie di riflessioni sul rapporto tra la sovranità italiana e le opinioni di figure influenti a livello internazionale. Le parole del miliardario, che molti hanno interpretato come un tentativo di critica, mettono in luce il delicato equilibrio tra politica nazionale e dichiarazioni esterne. Nel frattempo, personalità come Andrea Stroppa, esperto di cybersicurezza vicino a Musk, hanno tentato di ridimensionare le affermazioni, spiegando che esse riflettono un’opinione personale del magnate e non una presa di posizione ufficiale.
