Il portoghese Joao Mario è pronto a portare il suo contributo all’Inter dopo un’estate con la valigia in mano
Dopo i sei mesi in prestito al West Ham, in Premier League, e l’avventura Mondiale con la Nazionale portoghese, Joao Mario è ritornato a calcare i campi del Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti. Il centrocampista portoghese, nonostante la volontà di non vestire più la maglia nerazzurra e di non giocare in Italia, si è dovuto ricredere ed accettare la permanenza ad Appiano Gentile per mancanza di offerte concrete.
Joao Mario: iniziata la missione ‘recupero’
Nonostante la volontà del giocatore fosse quella di tornare in Inghilterra, fin dal suo rientro dalle vacanze post Mondiale ha iniziato a lavorare con il resto della squadra per trovare la miglior condizione il prima possible. Luciano Spalletti non lo ha mai considerato un peso e anzi lo ha schierato anche in due partite dell’International Champions Cup, contro il Lione prima e l’Atletico Madrid poi. In entrambe le occasioni è entrato in campo a partita in corso. Le due prestazioni non state molto brillanti e contro i transalpini i supporters nerazzurri lo hanno preso di mira coprendolo di fischi.
Inter, calendario fitto: Joao Mario soluzione in più
Con il ritorno in Champions League, l’Inter si troverà ad affrontare più impegni settimanali. Già nelle prossime giornate, quando i nerazzurri si troveranno ad affrontare 5 partite (Sampdoria, Fiorentina, Cagliari, PSV Eindhoven e Spal) in soli 15 giorni, Joao Mario potrà tornare sicuramente utile.
La rosa nerazzurra non vanta un numero elevato di centrocampisti e lui insieme a Gagliardini, grande escluso dalla lista Champions, possono garantire sia all’allenatore nerazzurro e sia ai compagni di reparto una maggiore freschezza nel centrocampo. Per l’ex numero 10 nerazzurro, dopo un’estate da separato in casa, è arrivato il momento di tornare a fare parte integrante del gruppo.
